Riepilogo

Secondo appuntamento per le giovani Bees nella fase di classificazione del campionato di categoria.

Dopo la vittoria in trasferta della scorsa settimana sono i pari età della Pol. Meta 2000 di San Donato Milanese gli avversari odierni per l’esordio casalingo della truppa di coach Alessandrini. Rispetto alla gara precedente il CM ritrova unicamente Casletti rinunciando ancora a numerosi effettivi fermi ai box da acciacchi vari. Anche Meta 2000 è reduce da una convincente vittoria in trasferta sul campo di Lodi, questo fa si che la vincente della sfida odierna potrà a pieno titolo ambire ad uno dei due posti che daranno l’accesso alla prossima fase ad eliminazione diretta.

Pronti via e gli ospiti scattano con più energia dai blocchi di partenza portandosi rapidamente sul 2-9 del 3° minuto. Con Vicedomini out momentaneamente per un piccolo problema fisico è Cè a riportare orgogliosamente a contatto i suoi con 9 punti consecutivi per l’11-14 del 6°. Tra gli ospiti è Farina a mettersi in mostra grazie al tiro pesante che vale alla prima sirena il già pesante 15-24.

I gialloblu aprono le danze della seconda frazione con ben altro spirito. Sfruttando alcune palle perse ospiti realizzano il parziale di 6-0 che riporta a soli 3 punti il distacco tra le due squadre. Il tempo di annotare un nuovo allungo esterno per il 23-30 del 14°che Vicidomini e Cè confezionano il parziale di 10-0 che permette alle Api prima di impattare a quota 30 e in seguito addirittura di mettere un possesso pieno di distanza. Il CM adesso è padrone del campo e la sua unica colpa è quella di non sfruttare appieno alcuni contropiedi che avrebbero potuto dilatare il distacco più dei 4 punti con cui si chiude il primo tempo. Pol Meta, come un pugile contato in piedi a cui la celebre campanella regala minuti di riposo, utilizza l’intervallo lungo per ricaricare le idee.

Al rientro sul rettangolo di gioco il CM non sembra in grado di riproporre lo stesso sforzo di fine secondo quarto, e San Donato ne approfitta. Dopo aver raggiunto i locali in apertura di ripresa i blu ospiti allungano fino a raggiungere la doppia cifra di vantaggio del 28°(49-62) ed è solo una fiammata di Mariani a rimettere su binari di equilibrio l’incontro al suono della terza sirena. Terza frazione quindi deficitaria per i gialloblu di Cassina che solo nelle battute finali riescono a riportarsi sotto lasciando intatte le speranze di vittoria nel 4° quarto.

Capitan Ferrante e il solito gladiatorio Cè provano, in apertura di ultima frazione, a riportare sotto la squadra ma le energie spese fino a qui e le obbligatoriamente corte rotazioni operate da coach Alessandrini, non permettono altro che arrivare a sfiorare sul 64-65 del 33° ,l’avversario .La tripla con cui Cervetti per gli ospiti ricaccia a-8 i padroni di casa a 4 minuti dalla fine suona sinistramente come una sentenza di sconfitta. L’ultima fiammata di Cè e compagni impedisce alla Pol Meta di dilatare il vantaggio permettendo ai padroni di casa di chiudere sotto la doppia cifra di svantaggio una gara ben giocata da entrambe le squadre dove la differente profondità dei due roster ha indirizzato la vittoria a favore degli ospiti.

A fine gara le parole del top scorer di giornata Alessandro Cè mischiano l’amarezza per la sconfitta alla soddisfazione della bella prestazione di squadra e personale: “ Partita iniziata con qualche difficoltà di concentrazione da parte nostra. Abbiamo comunque dimostrato nella seconda frazione di poter competere con le altre squadre di questa fase. Nel terzo quarto non siamo stati capaci di dare continuità al nostro gioco subendo il loro rientro e sciupando il piccolo vantaggio che avevamo guadagnato. Nell’ultima frazione siamo stati bravi a recuperarli ancora una volta ma questo ci è costato davvero tanto a livello fisico e mentale, gli ultimi minuti eravamo veramente in riserva“ L’ala gialloblu ha anche aggiunto un augurio:” Spero che in questa fase tutte le gare possano essere del livello di quella che abbiamo disputato oggi perché ,oltre al piacere di giocare gare cosi intense, le motivazioni a impegnarsi al 100% sono automatiche”