Riepilogo

Cade ancora il CM al termine di una partita insufficiente sotto tanti punti di vista ma che ha regalato al pubblico presente un finale incandescente. Eppure la partenza sembrava promettere bene con i gialloblu vogliosi di riscattare la pesante sconfitta subita settimana scorsa tra le mura amiche.
Monetti sembra poter fare ancora una volta la voce grossa sotto canestro siglando i primi 4 punti di giornata, ma un paio di interpretazioni arbitrali trasformate in altrettanti falli in attacco obbligano il lungo Cassinese ad accomodarsi in anticipo in panchina. Cavenago litiga con le percentuali al tiro da fuori riuscendo però a trasformare più volte l’errore in comodi appoggi grazie al completo dominio a rimbalzo. La vena offensiva del CM è completamente arida lasciando ai padroni di casa l possibilità di confezionare un parziale di 10-0 chiuso da una penetrazione di Ravasi per il deficitario 10-8 con cui si chiude il primo quarto.
Nella seconda frazione il CM non segna mai ed è solo grazie alla sua difesa, o per meglio dire alle percentuali appena migliori dei locali, che il risultato al 15° (8-17) non assume contorni da Caporetto. Il tempo di raggiungere il massimo svantaggio(20-10) prima che una fiammata di Di Giovanni non riavvicini le due squadre mandandole negli spogliatoi all’intervallo lungo sul punteggio di 25-19, risultato mortificante per i rispettivi attacchi.
Con soli 19 punti segnati all’intervallo sembra quasi impossibile poter essere ancora in partita e vedere gli avversari ancora alla portata ma è necessario cambiare passo. Coach Alessandrini prova a stringere le rotazioni affidandosi agli uomini di sicuro affidamento senza però riuscire a ricucire completamente lo svantaggio colpa anche di una serata orribile al tiro pesante (4/23 al termine) e soprattutto dalla linea del tiro libero dove il 6/18 finale pesa come una condanna capitale sulle ambizioni del CM.
Al 30° sono ancora 6 i punti che separano le due squadre. Il tempo di aprire l’ultimo quarto con la tripla locale di Pesavento che regala il + 9 ai suoi , che il CM finalmente comincia ad entrare in partita. Marini riporta sotto i suoi realizzando 5 punti consecutivi per il 42-38.
Cavenago dopo aver realizzato solamente 3 triple nei primi 3 quarti di gara trova improvvisamente continuità nel tiro pesante riuscendo a controbattere i tentativi CM di avvicinarsi fino al contropiede fulmineo, dopo palla rubata ,con cui Ravasi realizza il sorpasso al 36°(48-49).La tripla di Cambiaghi per il vantaggio a 100 secondi dal termine (52-51) rimette tutto in discussione. Di Giovanni trova in penetrazione, a 60 secondi dal termine, i punti per il nuovo controsorpasso (52-53). Con due triple prese e realizzate da Sala per i padroni di casa per il 58-53 a 25 secondi dal termine Cavenago reputa di aver ormai archiviato la pratica ma la tripla di Brambilla (58-56) obbliga i bianconeri locali a procurarsi dalla linea del tiro libero i punti della tranquillità . Lo 0/2 interno lascia la possibilità alla squadra di coach Alessandrini di trovare la parità o addirittura la tripla del vantaggio. È Di Giovanni sulla sirena a trovare,in precario equilibrio , il tiro del pareggio . Ma il doppio ferro su cui si infrange la preghiera dell’ala gialloblu sentenzia la vittoria locale rimandando almeno di una settimana il riscatto del CM.
A fine gara è un deluso Brambilla a sintetizzare l’amarezza per la sconfitta: ”Oggi c’è veramente poco da salvare. Siamo stati poco concentrati in difesa e ancor meno fluidi in attacco impedendoci di realizzare il piano gara preparato in settimana per sfruttare i nostri punti di forza. Nonostante questo siamo arrivati ad un passo dal vincere una gara che, considerando la sconfitta di settimana scorsa, sarebbe stata ossigeno puro per la classifica. Testa adesso alla prossima partita per invertire la tendenza di queste due sconfitte e riprendere con determinazione il percorso vincente delle prime partite della stagione”.