Riepilogo

Cassina: Brambilla 4, Marini 11, Masala, Vicidomini 7, Monzani, Bronzi 4, Gabaldi ne, Monetti 15, Luciano 1, Marnetto 9, Carmignani 16, Agnesi.

Buona la prima per il CM Basket 84 di Cassina de Pecchi che, inserita nel girone B del campionato lombardo di DR2, equamente diviso tra storiche avversarie della zona Martesana e compagini della provincia bergamasca, inizia il suo cammino  nella speranza di ripetere l’ottima stagione passata culminata con la sfortunata finale persa per la promozione contro il Basket Trecella.

Ed è proprio in terra Bergamasca, ospite del basket Pedrengo, che il CM affronta la prima insidia di questo lungo campionato. La società Orobica, anch’essa uscita sconfitta lo scorso anno nella finale per salire di categoria, è novità assoluta nel panorama delle sfide dei ragazzi Cassinesi.

Coach Alessandrini, riconfermato per il quarto anno consecutivo perde, a pochi giorni dall’inizio della stagione, l’assistente Annichiarico, deciso ad intraprendere nuove avventure professionali, vedendo però accanto a se la conferma dei suoi assistenti: Coach Fumagalli, guru delle minors Milanesi, Mimmo Carella, autentico marine prestato al basket e il preparatore Adriano Crepaldi, garante della condizione atletica della squadra. Non saranno della gara la guardia Salzillo, top scorer della passata stagione e bloccato a Milano da motivi personali e l’all-around Giuseppetti fermo ai box di partenza per le prime 3 giornate di gara da una precedente squalifica. A questi si aggiunge, a pochi minuti dalla palla a due il veterano Gabaldi, bloccato da un problema fisico che ne ha sconsigliato l’utilizzo in partita. Il centro, in arrivo da Vimercate e ritornato a Cassina dopo l’esperienza vissuta tra i gialloblu tre stagioni fa, darà una grossa mano in termini di sostanza sotto i tabelloni e di leadership.

La cronaca: Mani fredde e articolazioni arrugginite determinano un’inizio di frazione a marce ridotte. Un libero a segno per parte è il magro bottino dei primi minuti. Bisogna arrivare quasi a metà quarto per vedere i primi canestri dal campo con Monetti per gli ospiti bravo a crearsi da sotto lo spazio per imporre fisico e tecnica. É l’ingresso dalla panchina di Carmignani che regala la scossa con cui il CM prende la testa della gara. Sua la prima tripla della partita e sono due liberi di capitan Brambilla, alla sua 14 stagione maglia CM, a chiudere sul + 3 il primo quarto in favore dei gialloblu.

Nella seconda frazione gli ospiti prendono immediatamente le redini dell’incontro. Carmignani mette a segno due triple consecutive, Bronzi  conclude a canestro in penetrazione e l’appoggio di Marnetto vale il +10 (15-25) del 13°. I padroni di casa provano a rimanere in scia con i canestri di Scarcella senza però a ricucire il distacco sotto i 10 punti. Marini trova continuità al tiro e, ben coadiuvato da Vicidomini e Marnetto manda il CM sul +12 all’intervallo lungo.

Le ampie rotazioni di coach Alessandrini non determinano cali d’intensità nella terza frazione.”The Rock” Monetti aggiunge punti e rimbalzi al suo tabellino con Marini abile a sdoppiarsi nella veste di regista e realizzatore. Il cioccolatino travestito da assist di Vicidomini per Monetti regala al 25° minuto il + 20 (28-48) esterno con Luciano, autentico “Minister of Defense”  feroce difensore della propria area. I padroni di casa provano a riaprire la partita sul finale di frazione con i canestri di Chies  senza però andare oltre il -18 della penultima sirena (36-54).

Partita che sembra chiusa, ma il basket sa ribaltare impressioni e risultati in pochi minuti e i padroni di casa, approfittando forse di un eccesso di confidenza delle api, provano a rimettere in discussione il risultato. Il parziale interno di 6-0 (42-54) con cui si apre l’ultima frazione ha il sapore di un incidente di percorso che il time-out di coach Alessandrini sembra poter rimediare con l’ennesima tripla di Carmignani, ma Pedrengo ha il merito di crederci e una volta rimesso in partita anche il pubblico, a dir la verità sin li sonnolento, ricuce, anche grazie ad alcuni canestri baciati dalla fortuna, il divario sino ad arrivare a 100 secondi dalla fine a due soli possessi di distanza (58-63). É la difesa del CM che diventa fondamentale adesso impedendo ai neri di casa di trasformare questa prima partita di campionato in un rimpianto da portarsi appresso per tutta la stagione. Il rimbalzo difensivo, arpionato da Vicidomini, e il conseguente fallo subito trasformato in modo impeccabile dalla lunetta, chiudono la gara regalando il primo referto rosa stagionale alla formazione Cassinese.