Campionato: Divisione Regionale 1

CM BASKET 84 – Leone XIII

Finisce tra gli applausi, di ringraziamento, del pubblico di Cassina la stagione del CM. La squadra del presidente Molinaro retrocede infatti in DR2 al termine di una gara 2 giocata per buona parte dell’incontro alla pari contro i più quotati e favoriti Leone XIII. La squadra Milanese ha cosi raggiunto l’obbiettivo minimo di stagione mantenendo la categoria anche per il prossimo anno sportivo.

Al CM, nonostante la comprensibile amarezza per un epilogo che forse, senza la beffa della gara d’andata, avrebbe potuto regalare un’incredibile salvezza, rimangono tanti aspetti positivi e motivi di soddisfazione, a cominciare dalla crescita esponenziale dei suoi giovani tra tutti la guardia/ala Vicidomini, (ieri top scorer tra i suoi con 19 punti ed un sontuoso 5/10 nel tiro pesante),i l play Calloni che pur frenato da un fastidioso infortunio nelle settimane finali ha evidenziato personalità e visione di gioco sopra la media per un elemento della sua età , l’ala Cè, protagonista della prima parte di stagione e limitato successivamente dagli infortuni e lo sfortunato Francesco Pellecchia guardia rimpastato ai Box praticamente per tutta la stagione per la cronicizzazione d’un malanno muscolare. Ma sono tanti gli atleti giovani degni di menzione che hanno permesso la realizzazione di questa positiva stagione, le ali Loglisci e Monzani fattisi trovare sempre presenti al bisogno, la guardia Carmignani stoico nel giocare con la maschera protettiva dopo il grave infortunio traumatico, il play Agnesi capace di conquistarsi minuti di gioco grazie a caparbietà e abnegazione forse uniche nello spogliatoio.

Ai giovani leoni della società si sono uniti alcuni veterani che oltre a permettere la loro crescita con impegno e leadership hanno trascinato con capacità e carattere la squadra. Atleti del calibro di Marini e Salzillo hanno sposato senza tentennamenti il progetto CM risultando pedine insostituibili per i risultati ottenuti, Il centro Dotto che è riuscito a dividersi in maniera encomiabile tra la professione di medico e le ruvide attenzioni riservategli sotto canestro e menzione speciale a quello che è forse l’uomo simbolo della squadra lo storico capitano Luca “Ferro” Ferrarini obbligato per obblighi lavorativi a vivere ai margini dell’attività agonistica senza peraltro far mai mancare i suoi preziosi consigli ai giovani compagni e nell’occasione finale simpatica e competente seconda voce nella telecronaca sopra citata. Senza dimenticare i veterani di lungo corso CM come il Play Brambilla arrivato a Cassina ancora under e detentore del premio fedeltà al termine della sua 12ma stagione. Paolo” The Rock” Monetti e il suo contagioso sorriso (tranne in campo dove i suoi ”canini” intimoriscono chiunque sotto canestro) e il lungo Cicala il cui futuro come dirigente, a lungo promesso, non è ancora arrivato. A tutti questi protagonisti va il mio più sentito ringraziamento.

La cronaca: I gialloblu affrontano quella che potrebbe esser stata l’ultima gara senior ufficiale in via Radioamatori davanti ad una cornice di pubblico degna della posta in palio. A questa si aggiunge la diretta sul canale streaming Swiss World Tv quasi a lasciare un tangibile ricordo della serata di commiato.

Coach Alessandrini torna a riempire la panca potendo contare su 12 elementi seppur molti di loro debbano ricorrere alle cure del dott. Vicidomini, abile e prezioso multispecialista per i malanni di squadra, per essere della partita.

L’inizio ricalca gara 1 con le squadre che non riescono a prendere il controllo sugli avversari. Marini e Vicidomini da fuori e Monetti da sotto tengono in scia le Api. Tra gli ospiti è De Spuches a risultare il più preciso. A metà frazione Marini tiene i suoi avanti di 1 punto (16-15). Ma se la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo. In occasione di un jump dalla media distanzia Dotto, assente in gara 1, ricade sul piede di un avversario procurandosi una dolorosa distorsione che lo costringe ad uscire per le cure necessarie. La Zampata del Leone ,nei secondi finali, manda gli ospiti avanti di 4 punti alla prima sirena (20-24).

Inizio contratto della seconda frazione quando una fiammata di 8 punti consecutivi di Vicidomini regala la parità a quota 30. La risposta degli ospiti è affidata a Spirolazzi nelle cui mani è Mariani a recapitare i palloni per permettere agli ospiti di allungare all’intervallo lungo (34-39).

A 20, possibili, minuti dalla fine della stagione due sono le strade che una squadra stanca, acciaccata e sovrastata fisicamente può decidere di percorrere; demoralizzarsi e crogiolarsi su quanto di buono fatto finora o spendere tutte le energie rimaste. Ed è questo che fa il CM. Calloni da tre apre il secondo tempo, la difesa ruggisce in faccia al Leone e Marini chiude il parziale di 7-0 che riporta avanti i gialloblu (41-39) I bianconeri ospiti, hanno il merito di ricompattarsi e trovare con Spirolazzi e un gioco da 3 punti di Bortolani il parziale per rimettere la testa avanti(46-52). Carmignani trova la tripla per tenere a contatto i suoi ma il Leone si dimostra infallibile dalla lunetta e con Ripamonti trova i punti per chiudere sul + 7 il terzo quarto(63-70).

La gamba di Salzillo, in condizioni per cui già camminare verrebbe considerato un successo, non impedisce alla guardia Casertana di spingere in entrata resistendo alle ruvide attenzioni a lui riservate dalla difesa ospite aprendo l’ultimo assalto. Vicidomini realizza l’ennesima tripla e sul – 4 (58-62) il contropiede di Salzillo viene fermato dal centro avversario in maniera più che sospetta lasciando campo libero all’allungo ospite. La partita si chiude di fatto qui. A 4 minuti dalla fine LeoneXIII raggiunge la doppia cifra di vantaggio, allungando progressivamente nel finale,

Coach Alessandrini capisce che non può chiedere di più ai suoi ragazzi e riconosce la sconfitta richiamando in panchina Marini per il più giusto dei tributi da parte di compagni, pubblico e buona parte degli avversari che ne riconoscono il cuore e le capacita. Ad aspettarlo seduto Salzillo, avendo già concluso la partita per raggiunto limiti di falli. Il finale, leggermente macchiato da gesti di scherno di uno dei protagonisti tra le file dei vincitori, vede i complimenti e gli auguri di rito tra i protagonisti di una serie che in sede di pronostico, per non parlare ad inizio stagione, non avrebbe dovuto regalare una sfida cosi equilibrata.

Maurizio Alessandrini

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Leone XIII – CM BASKET 84

Non è bastato per vincere gara 1! Non è bastato condurre praticamente tutto l’incontro, subendo la tripla del definitivo sorpasso a 20 secondi dal termine. Non è bastato recuperare frettolosamente gli infortunati per poter schierare 9 effettivi in panchina. Non è bastato chiedere a Marini e Salzillo di cantare e portare la croce battendosi in difesa mettendo al contempo l’energia in attacco necessaria per realizzare 46 punti in coppia. Non è bastato vedere “the Rock” Monetti e Cicala ,sovrastati in chili e centimetri, battersi alla pari contro la numerosa batteria di lunghi avversari. E non è bastato nemmeno il perfetto piano partita messo a punto da coach Alessandrini e il suo staff che fino all’amaro epilogo stava regalando uno dei più incredibili upset nella storia CM. O forse no, forse tutto questo basterà per instillare nei ragazzi in gialloblu la convinzione di potersela giocare alla pari, ribaltando il risultato venerdì prossimo costringendo i quotati milanesi alla bella in programma sempre nella storica palestra di via Rossetti a Milano tra due settimane.

La cronaca:Cm in formazione ancora più rimaneggiata del solito per l’assenza del centro Dotto.Dall’altra parte spicca ,alla palla a due nonostante sia presente nella distinta gara, l’assenza del play Mariani ,giocatore esperto con alle spalle diverse stagioni in categorie superiori fino alla legadue(!).I milanesi provano a scappare con due triple consecutive ma Marini risponde con la stessa moneta e Monetti siglando il primo vantaggio ospite(6-7) fa capire ai lunghi di casa che dovranno sudare per contenerlo. Il continuo alternarsi al comando porta le squadre alla parità a ridosso dell’ultimo minuto dove un guizzo dei padroni di casa regala 4 punti di vantaggio(19-15). Salzillo in penetrazione e la tripla in transizione del recuperato Calloni, oggi nuovamente al suo posto in quintetto dopo il lento recupero delle scorse settimane, riportano avanti il CM(19-20) che non sarà più ripreso fino all’amaro finale.Un cioccolatino, sotto forma di assist di Marini, regala il 2+1 con cui Cicala regala il +5 ai suoi. I padroni di casa sbandano , mentre il CM aggredisce con foga ogni pallone. Carmignani segna il tiro dall’angolo per il +10(24-34) obbligando al time out i locali.De Spuches realizza la tripla per provare a riavvicinarsi. Marini risponde ancora dalla lunga distanza (saranno 6 alla fine le triple per la guardia scuola Juvecaserta) demoralizzando ancora di più la difesa avversaria impotente di fronte all’esterno gialloblu.Due liberi di Vercesi per i locali riportano sotto la doppia cifra lo scarto imposto dal CM ai suoi avversari(31-39) . Ma la serata magica di Marini sembra non abbia fine, prima una tripla e poi una penetrazione sulla riga di fondo sinistra chiudono la prima frazione con un eloquente +13(31-44) per i ragazzi di coach Alessandrini, testimoniando un dominio tattico caratteriale. All’intervallo tutti gli occhi in tribuna sono puntati sulla porta dello spogliatoio del Leone da dove appare ,novello salvatore della patria, il già citato Mariani giunto in tempo per partecipare alla seconda frazione. Suoi i 2 punti che aprono la terza frazione infiammando il pubblico locale, come suoi sono i passaggi che permettono al centro Riggi di realizzare le due triple che regalano energia e fiducia ad una squadra in evidente crisi di autostima. Il time out di coach Alessandrini prova a ridare ordine ma ci vuole l’ennesima tripla di Marini per stoppare la striscia positiva dei padroni di casa(39-47).L’ingresso di Mariani e la conseguente reazione dei suoi compagni porta necessariamente ad un aumento di aggressività difensiva che regala al CM numerose occasioni per riallungare dalla linea del tiro libero. La scarsa precisione di squadra (18/32 al termine) viene parzialmente annullata dal percorso netto di Marini(5/5 per lui) e dal solito Salzillo autentico gladiatore nel ruolo di 4 tattico al cospetto di avversari molto più strutturati senza peraltro abbassare la sua pericolosità offensiva. La tripla di Bortolani porta il distacco a 60 secondi dal termine del terzo quarto ad un solo possesso di distacco(51-54). La tripla di capitan Brambilla e la precisione ai liberi di Salzillo restituisce la dote di 8 punti che le Api di Cassina dovranno provare a difendere nell’ultima frazione(51-59). Il tiro da 3 di Calloni dall’angolo apre le ostilità nel quarto quarto(51-62) ma le energie purtroppo, a differenza di coraggio ,orgoglio e cuore, tendono a finire. I padroni di casa ,sospinti da un pubblico degno dell’importanza della posta in palio ,piazzano un parziale che a 2 minuti dalla fine vale per il 62-64. La partita verrà decisa dai particolari. Salzillo segna in penetrazione e dopo aver subito fallo realizza uno solo dei due liberi assegnatoli 64-67).A 40 secondi dal termine la perfetta rotazione della palla dei padroni di casa vale la tripla di Spirolazzi che impatta a quota 67. Pronto time out del Cm che disegna per Monetti lo schema per il nuovo vantaggio. Schema che il lungo Cassinese sfrutta alla perfezione .Nuovo vantaggio gialloblu(67-69) .Tocca ai padroni di casa questa volta fare ricorso al time out per disegnare lo schema vincente. Schema che semplicemente si riduce nel consegnare a Mariani la palla e vederlo, dopo esser riuscito con mestiere ed abilità a liberarsi dall’attenta marcatura che fin li lo aveva perlomeno limitato, scoccare la tripla del primo vantaggio dall’inizio del secondo quarto(70-69).Il conseguente attacco del Cm trova la tripla di Marini, già eroe in altre circostanze, ma il suo tiro non ha fortuna.I successivi viaggi in lunetta dei padroni di casa non hanno fortuna decretando cosi la sconfitta di misura del CM che, dopo la giusta amarezza di fine gara per l’occasione sprecata, avrà l’occasione venerdì prossimo, di rinviare il verdetto della stagione potendo contare sul campo di casa e ,si spera, su qualche rientro .

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Colombo ARS Rovagnate – CM BASKET 84

Missione compiuta! Venerdì sera , nel bel palazzetto di La Valletta Brianza(LC), è andato in scena il ritorno del primo turno play out per il mantenimento della categoria DR1.

L’astrusa formula studiata dalla FIP ,oltre a prevedere un numero elevatissimo di retrocessioni verso la categoria sottostante(48 su 72),ha di fatto reso questo primo turno una partita unica divisa in due tempi a se stanti. I gialloblu, forti della bella vittoria di settimana scorsa, hanno cosi potuto centrare l’obbiettivo di avanzare al secondo turno nonostante la sconfitta di misura, maturata nei secondi finali, al termine peraltro di una gara sempre in controllo.

La cronaca: Coach Alessandrini, nonostante il rassicurante vantaggio accumulato nella gara d’andata, raccomanda la massima concentrazione. Dotto sotto canestro e Marini, chirurgico da lontano, mostrano di aver recepito l’importanza della posta in palio. A metà frazione il CM mantiene un minimo vantaggio(9-12) prima che l’ingresso di Vicidomini dalla panca dia la prima spallata all’incontro con 8 punti consecutivi per il primo allungo significativo(11-20).Tra i padroni di casa è Mitov a fare la parte del leone ricucendo quasi da solo lo svantaggio alla prima sirena(20-22).

Nella seconda frazione si rivede in campo dopo parecchie settimane il play Calloni che, dopo due convocazioni , cerca di ritrovare il ritmo partita. La gara si mantiene equilibrata. Monetti, poco tutelato da un metro arbitrale equo ma permissivo verso i contatti rudi, trova comunque gli spunti sotto canestro per permettere di riallungare al 15°(28-34). I padroni di casa si affidano a Polanco e Mitov per trovare ,a 60 secondi dall’intervallo lungo, il primo vantaggio di serata (39-38) chiudendo avanti la frazione(41-39).

Nella terza frazione Salzillo mette in mostra l’intero suo arsenale fatto di jump dalla media, penetrazioni e precisione ai limiti della sentenza dalla linea del tiro libero compresa la bomba allo scadere che manda le squadre in completa parità a fine terzo quarto(56-56).

In apertura di ultima frazione i biancorossi locali provano ad allungare ma il più 4 del 32°(62-58) viene prontamente ricucito da 5 punti consecutivi di Vicidomini ormai stabilmente inserito nella gerarchie di squadra di coach Alessandrini. Le triple in sequenza di capitan Brambilla, Salzillo e Marini chiudono di fatto il discorso qualificazione a 3 minuti dal termine(68-72).La partita deve però decretare ancora un vincitore. I padroni di casa vedono nell’ultimo referto rosa un giusto premio di consolazione prima di abbandonare la categoria . Discorso opposto per coach Alessandrini che sceglie di preservare alcuni elementi del quintetto titolare richiamandoli in panchina e preservandoli per le partite che dalla prossima settimana decreteranno la retrocessione. Il finale vede prevalere i giovani di Rovagnate con il CM che sulla sirena non trova il canestro per la vittoria che poco avrebbe aggiunto alla soddisfazione per il passaggio del turno.

Sarà il Leone XIII l’avversaria del CM nella prossima e decisiva sfida. Ancora una volta i ragazzi in gialloblu partiranno da sfavoriti ma come dissero una volta: “Do you believe in miracles?”

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CM BASKET 84 – Colombo ARS Rovagnate

Basket 84-Ars Rovagnate 76-61(16-13/32-24/54-41)

 

Cassina: Cicala, Brambilla 9, Salzillo 22, Calloni ne, Marini 12, Monzani ne, Vicidomini 11, Monetti 11, Carmignani 2, Loglisci ne, Dotto 9, Agnesi .

Va al CM l’andata del primo turno play out, la squadra del presidente Molinaro ha infatti battuto, al termine di un incontro condotto praticamente per tutti i 40 minuti, l’ARS Rovagnate squadra giunta quinta nel proprio raggruppamento Silver e per questo accreditata dei favori del pronostico.

Se i 15 punti di vantaggio ottenuti, in quello che può e deve essere considerato solamente il primo tempo della sfida, saranno sufficienti per assicurarsi tra due settimane la possibilità di sfidare la vincente tra Nova e Leone XIII per il mantenimento della categoria, lo si scoprirà solamente al termine della gara di ritorno venerdì 31/5 a campi invertiti. Di sicuro la bella prestazione offerta dalla squadra di coach Alessandrini, in quella che potrebbe essere stata l’ultima gara giocata nella storica palestra di Via Radioamatori, dal prossimo anno non a norma secondo le nuove linee guida della FIP, ha soddisfatto il numeroso pubblico, perlomeno quello di fede gialloblu. La cronaca:

Coach Alessandrini può, per la prima volta da parecchie settimane, contare su 12 convocati, contando tra questi il play Calloni, per la seconda volta in panchina come ”aggregato” ma determinato a sostenere i compagni nella speranza di poter, in caso di prolungamento nel cammino play out, dare il proprio contributo. Rovagnate, squadra giovane e in alcuni elementi giovanissima, è guidata dal play Marinello, giocatore esperto, titolare per parecchie stagioni in serie superiori, ed è sua la tripla che risponde al jump di Marini aprendo di fatto la sfida . A metà frazione il risultato ristagna su un sostanziale equilibrio (8-7). Capitan Brambilla firma 4 punti consecutivi. Dotto, in versione tentacolare, arpiona ogni pallone sotto il suo canestro obbligando gli avversari a tiri ad alto coefficiente di difficoltà. Un gioco da 3 punti di Salzillo regala il +6 a pochi secondi dal termine ed è ancora Marinello, per gli ospiti, a ricucire sulla sirena lasciando un solo possesso pieno di vantaggio interno.

Ci pensano due triple di Vicidomini, in apertura di seconda frazione, a portare a 9 i punti di vantaggio. Rovagnate prova a reagire,6 punti consecutivi di Polanco valgono il -7 (26-19). Ma il CM è troppo solido. Salzillo in penetrazione è letteralmente immarcabile per i giovani avversari il suo 2+1 vale il più 10 (29-19) e quando la terza tripla del quarto di Vicidomini va a bersaglio per il 32-19 la partita sembra indirizzata.la reazione degli ospiti vale il parziale di 0-5 con cui le squadre vanno negli spogliatoi.

Nel secondo tempo Dotto e Monetti continuano il dominio sotto canestro. Rovagnate si affida al tiro pesante per provare a rimanere a contatto. La tripla di Marini chiude un parziale di 9-3 che riporta il CM avanti di 14 punti (41-27). Gli ospiti, anche in ottica doppio confronto, provano a limitare lo scarto senza però scendere mai sotto la doppia cifra di svantaggio (45-35 al 26°). Salzillo e Marini confezionano il parziale di 9-0 che regala il massimo vantaggio di serata (54-35) a 120 secondi dal termine. La precisione ai liberi di Bolelli, per gli ospiti, chiude un controparziale di 0-6 per il 54-41 alla terza sirena.

La formula del doppio confronto impedisce calcoli sulla singola partita. I gialloblu si trovano nelle condizioni di vincere la gara affidandosi ad un gioco ragionato, ma allo stesso tempo devono alzare il ritmo per trovare un rassicurante vantaggio per la gara di ritorno. Per gli avversari il quesito non si pone, il netto ritardo e la giovane età fanno decidere per un’unico piano partita: correre. A 5 minuti dalla fine il CM si trova ad amministrare solamente 6 punti di vantaggio (61-55). Ma la gioventù degli avversari trova nella solidità e nell’esperienza dei cardini del CM un antidoto. Monetti trova di potenza 4 punti, Dotto sigilla l’area dei 3 secondi trovando al contempo 2 punti in appoggio per il 68-56 a 120 secondi dalla fine e Marini piazza la tripla del +15 a 1 minuto dal termine (71-56). Rovagnate trova con Marinello i punti per provare a rendere più leggero il punteggio finale ma Salzillo con 5 punti finali decreta che saranno 15 i punti che il CM porterà in dote settimana prossima a Rovagnate dove si deciderà chi tra le due squadre dovrà abbandonare la categoria e chi prolungherà la stagione.

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CM BASKET 84 – River basket Orzinuovi

Ultima gara del girone play in silver per il Cm che, dopo la sconfitta di settimana scorsa , partirà dall’ottava posizione per provare a confermare la categoria in una formula play out altamente penalizzante.

Ospiti dei gialloblu e capoclassifica , i bresciani del basket Orzinuovi, anch’essi già certi del loro piazzamento finale che gli permetterà, oltre alla acquisita salvezza, la possibilità di lottare per l’accesso alla serie C del prossimo anno.

Cassina, oltre agli infortunati di lungo corso che hanno limitato quantità e qualità nelle rotazioni di coach Alessandrini per buona parte della stagione, deve rinunciare per l’ultima partita della stagione regolare al capocannoniere Salzillo, al centro Dotto e al play Agnesi, pedine fondamentali della stagione gialloblu. Agli 8 giocatori in grado di scendere in campo, coach Alessandrini aggiunge il play Calloni, ancora in fase di rieducazione dopo l’infortunio alla caviglia.

Orzinuovi onora il suo status presentandosi praticamente al completo incluso quello che probabilmente è il giocatore con il pedigree più nobile tra quelli che hanno calcato il parquet di Cassina negli ultimi anni: Gennaro Tessitore, esterno con un passato in serie A.

La cronaca: partenza frizzante del CM che si porta sul 7-3. Gli ospiti rispondono con le triple di Fattori e i canestri di Piscioli per ribaltare il risultato (7-10 al 5°). Il CM,per nulla intimorito dal lignaggio dell’avversario, affida a Monetti la risposta mantenendosi a contatto. A 60 secondi dal termine Marini impatta a quota 16 . Sono 5 punti consecutivi di Sbardolini a regalare agli ospiti il vantaggio a fine frazione( 16-21).

Il tempo di veder aumentare a 7 il vantaggio esterno che due triple di Carmignani, in campo con una speciale protezione al volto, chiudono un parziale di 8-0 che regala il nuovo vantaggio (24-23). La gara scorre sul filo dell’equilibrio con continui cambi di vantaggi. Dal 27-26 del 13° minuto Vicidomini mette in scena un autentico show balistico nel tiro pesante realizzando 3 triple in rapida successione intervallate da quella di Brambilla, che obbliga gli ospiti a ripararsi in un time out riparatore. É Tessitore, fino a quel punto più propenso alla giocata assistenziale ai compagni, ad alzare i toni offensivi dei suoi, ma sono necessari 3 liberi dello stesso, per fallo di Monetti sul tentativo da 3 quasi allo scadere, per permettere agli ospiti di limitare a 2 punti il distacco all’intervallo.

Terzo quarto che inizia sulle orme del secondo con Vicidomini e Tessitore attori protagonisti nei rispettivi attacchi. Al 23°minuto è ancora parità a quota 46. Al 25° minuto, sul 46-51, uno scontro di gioco fortuito mette fuori gioco l’ala Paul “The Rock” Monetti privando il Cm del suo principale terminale sotto canestro. Al 28° sono 10 i punti di vantaggio per gli ospiti (46-56) e non bastano l’ennesima tripla di Vicidomini (6/11da 3 alla fine per 20 punti totali) per impedire a Orzinuovi di chiudere di fatto l’incontro a fine terzo quarto (53-69).

Nell’ultima frazione è Marini a provare a riaprire i giochi con 2 triple consecutive (59-73). Orzinuovi è squadra però troppo esperta e controlla facilmente i tentativi dei gialloblu che trovano con Loglisci e con capitan Brambilla i punti per il risultato finale sicuramente troppo penalizzante per la prestazione dei ragazzi di Cassina. Si chiude quindi la stagione regolare senza sapere ancora l’avversario del primo turno play out che verrà individuato dopo le gare di domenica 19/5. Di Sicuro il prossimo appuntamento sarà per venerdì 24/5 in casa, con la speranza che non sia l’ultimo di una stagione sfortunata in termini di infortuni ma altamente soddisfacente nello sviluppo dei giovani e nello spirito di squadra.

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CM BASKET 84 – Trenzano Basket

E’ amaro il ritorno, tra le mura amiche della palestra di Via Radioamatori, per il CM Basket che, in quello che era un autentico spareggio per evitare l’ultima posizione (e per ambire magari a scalare la cortissima classifica a una giornata dal termine dei play in) contro i pari classifica del Pitra Trenzano, cedono al termine di una gara condotta per più di metà tempo.

Le Bees di Cassina ritrovano, dopo quasi 2 mesi la guardia Carmignani presente in panchina e utilizzato pochi minuti con una maschera di protezione dopo l’infortunio al volto occorsogli in allenamento.

La partita, trasmessa per la prima volta in live streaming da un’emittente svizzera all’interno delle celebrazioni per il quarantennale della società del presidente Paolo Molinaro, ha infatti visto i gialloblu locali portarsi rapidamente a condurre grazie ad un ispirato Monetti a cui Marini aggiungeva una tripla per il 7-2 di inizio gara (3° minuto). Agnesi, confermato in quintetto da coach Alessandrini a causa del protrarsi dell’assenza di Calloni, oltre alla ormai solita presenza difensiva realizza con freddezza i primi liberi dell’incontro e quando a metà frazione Salzillo trasforma un gioco da tre punti i punti di vantaggio sono in doppia cifra (15-5). Trenzano è squadra solida, fisica e soprattutto esperta e, nonostante si presenti con solo 8 effettivi, può contare su individualità di alto livello. Violi e Farelli puniscono dalla lunga distanza ogni sbavatura difensiva. Monetti continua a fare la voce grossa sotto canestro trovando in una occasione anche la tripla, non proprio la specialità della casa. Trenzano ricuce ad un solo punto il distacco prima che Brambilla in penetrazione mandi le due squadre al primo riposo con 3 punti di vantaggio interno.

Inizio seconda frazione con Trenzano che fatica a trovare il canestro. Cicala e la tripla di Vicidomini permettono ai gialloblu di riallungare. Dotto, ben limitato dai lunghi bresciani, trova il guizzo vincente per il 30-20 del 14°. Gli ospiti trovano 5 punti consecutivi con Farella annullando di fatto l’inerzia con cui il CM ha iniziato la frazione. Salzillo spinge i suoi ancora verso un nuovo allungo (37-29) a 120 secondi dall’intervallo lungo ma è ancora una tripla di Violi a permettere a Trenzano di chiudere il primo tempo a distacco invariato (37-34).

Il terzo periodo vive di episodi e tutti o quasi sfavorevoli ai Cassinesi. Sono innumerevoli le conclusioni beffardamente sputate dal ferro. Trenzano da squadra esperta capisce che è il momento di spingere e trova il sorpasso al 25°(44-45). Marini e Salzillo provano a tenere in rotta di galleggiamento il CM ma la fatica, accumulata anche nel doppio supplementare vittorioso di settimana scorsa, comincia a farsi sentire. A 2 minuti dalla fine del terzo quarto è di 1 punto il vantaggio degli ospiti (48-49). La tripla di Perazzi, per gli ospiti, regala il vantaggio di 2 possessi esterno che Trenzano è bravo a conservare alla penultima sirena.

Salzillo, dopo i 46 minuti in campo della scorsa settimana, deve alzare bandiera bianca per il proseguimento dell’incontro a causa di un fastidio muscolare e quando anche Monetti, top scorer di giornata tra le file gialloblu, finisce la sua partita per raggiunto limite di falli, il CM vede ridursi drasticamente le proprie possibilità di vittoria. Dall’altra parte Perazzi mette in mostra un autentico repertorio tecnico di livello fatto di tagliatori dalla media e lunga distanza fino a chiudere la sua gara con una schiacciata dopo una palla rubata e un solitario contropiede. Vittoria quindi di Trenzano che bissa il risultato dell’andata e si prepara ad affrontare l’ultima giornata, settimana prossima, con l’obbiettivo del miglior piazzamento possibile.

Per il CM la sconfitta non preclude niente in vista degli imminenti play out. Venerdi 17/5, sempre a Cassina, si affronteranno le uniche due formazioni già certe del piazzamento finale. Orzinuovi, forte del suo primo posto matematico, aspetterà il tabellone play off per tentare la scalata alla serie superiore mentre il CM, proprietario dell’ottava posizione indipendentemente dal risultato della partita, dovrà aspettare le partite degli altri gironi per individuare l’avversario del primo turno Play out.

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Virtus Desenzano – CM BASKET 84

Dopo 4 sconfitte consecutive, iniziate proprio nella gara d’andata contro gli avversari odierni e proseguite nelle 3 trasferte consecutive in terra bresciana, il CM cerca di tornare alla vittoria ospite della Virtus Desenzano, compagine che la precede in classifica di 4 punti.

Rispetto alla trasferta di settimana scorsa contro la capolista Orzinuovi coach Alessandrini recupera la guardia Marini ancora non al 100% a causa di un fastidioso malanno muscolare. L’intenzione è quella di limitarne l’impiego per poterne usufruire appieno nella fase play out del campionato. Quello che il coach non poteva immaginare è l’autentica battaglia sportiva di 135 minuti che aspettava i gialloblu. Ci sono infatti voluti 2 tempi supplementari e una prestazione ai limiti della perfezione, per permettere al CM di strappare il referto rosa stoppando una serie di sconfitte più nociva per lo spirito dello spogliatoio che non sulla reale importanza della classifica a questo punto del campionato.

Difficile individuare il man of the match all’interno delle prestazioni individuali, a partire dallo stesso Marini che, dopo aver limitato la sua presenza in campo nei tempi regolamentari, ha giocato per intero i supplementari risultando determinante in più occasioni (25 punti totali con 7/15 da 3). O il suo “gemello” Salzillo, autentico Iron Man (nonché miglior marcatore di serata con 26 punti conditi con 7 rimbalzi, 5 assist e 10 falli subiti) in campo per 46 minuti. O la coppia di lunghi Dotto/Monetti chiamati al riscatto dopo la prova opaca di settimana scorsa e capaci di produrre cumulativamente 20 punti e 34 (!) rimbalzi contro i pari ruolo avversari di tonnellaggio ben maggiore (Caiola/Berlanda). Capitan Brambilla e Cicala hanno impersonato al meglio il ruolo di veterani contribuendo con la difesa (11 i recuperi complessivi) e realizzando punti pesanti. Ma non si sbaglierebbe di molto individuando nel giovane (2005) Vicidomini l’eroe di giornata. L’esterno gialloblu ha, forse definitivamente, completato la trasformazione da realizzatore purissimo che lo ha accompagnato nei suoi anni di giovanili, a giocatore affidabile sui due lati del campo. La strada è ancora lunga ma il giovane ha mostrato sprazzi di personalità molto interessanti. Senza dimenticare il contributo, quando chiamati in causa dei giovani Agnesi, ( partito ancora in quintetto ed equilibratore di un attacco ricco di scorer) Monzani e Loglisci.

La cronaca: Inizio che risente probabilmente della lunga trasferta con il CM che mette in mostra una applicazione difensiva ben strutturata ma paga la scarsa precisione sotto canestro e le basse percentuali ai tiri liberi, problema che durerà per tutto l’incontro (21/40 totale). I locali reggono fino al 5-4 del 5° minuto subendo la reazione delle api che trovano con la tripla di Brambilla e le penetrazioni di Salzillo lo spunto per allungare (5-12). La tripla di Marini (11-18) chiude la prima frazione lasciando qualche rimpianto al CM per le troppe occasioni sprecate.

Nel secondo quarto Cassina allunga. Guidata dalle penetrazioni di un imprendibile Salzillo che, seppur meno preciso delle sue medie abituali ai tiri liberi (8/13 finale), non lascia rimedi alla difesa locale. Al 15° I gialloblu toccano la doppia cifra di vantaggio (16-26). A 3 minuti dall’intervallo lungo sono 9 i punti di vantaggio per il CM (20-29).

Desenzano riapre la partita con un parziale di 10-3 che manda le squadre negli spogliatoi distanziate da soli 2 punti. Coach Alessandrini, utilizzando tutti gli effettivi è riuscito a preservare i suoi “giocatori cardine” da problemi di falli potendo cosi ripartire nel secondo tempo a pieno regime. I padroni di Casa cominciano però a trovare con continuità il fondo della retina. Dopo un primo allungo ospite grazie alle triple di Marini (32-39 al 22°) i padroni di casa piazzano un parziale che li porta in vantaggio per la prima volta al 25°(41-39). Monetti da sotto e due liberi di Salzillo riportano avanti il CM . Partita equilibrata adesso con le squadre che viaggiano appaiate fino alla sirena di 3°periodo che lascia 3 punti di vantaggio ai nostri (47-50).

Il -3 con cui si apre l’ultimo quarto mette in rampa di lancio le ambizioni di vittoria della Virtus (56-53) ma Salzillo ha altre idee (oltre a quella di riposare, ma questo oggi non è possibile) e con quattro punti consecutivi riporta avanti i suoi. Dotto rimette un possesso pieno di distanza (56-59). 3 punti consecutivi Cerini rimettono in parità la partita e il botta e risposta dalla lunga distanza tra Marini e Rakic porta le due squadre a giocarsi all’ultimo minuto la vittoria (62-62). Ultimi 60 secondi in apnea. Desenzano trova la tripla del + 3 con Cerini (65-62). IL CM non trova da sotto con Monetti il canestro, chiuso dalla morsa dei lunghi avversari. Brambilla ha l’occasione di accorciare dalla linea del tiro libero ma entrambe le sue conclusioni non hanno fortuna. Sulla penetrazione successiva degli ospiti la stoppata di Dotto regala il recupero al CM. Marini viene chiuso in maniera più che sospetta perdendo, a causa del contatto, la palla e costringendo a 14 secondi dal termine al fallo Dotto . La protesta(!) della panchina costa però un fallo tecnico che Salzillo realizza con freddezza (65-63). Desenzano ha l’occasione, realizzando entrambi i liberi di mettere 4 punti di distanza. Amadini, miglior realizzatore dei suoi e tra i miglior dell’intero girone, sbaglia il primo e realizzando il secondo permette a coach Alessandrini di organizzare l’ultimo attacco che dovrà, in caso di successo, regalare la parità al CM. E cosi avviene. Come un orologio dai meccanismi perfetti, la palla rimessa da Salzillo trova in Monetti la perfetta sponda per permettere a Marini di ricevere, fare una finta, mettere a posto i piedi e rilasciare la palla che, senza toccare nient’altro che la retina, regala la parità a 10 secondi dal termine. Il successivo attacco dei padroni di casa non ha fortuna . Overtime!

Quattro punti di Vicidomini danno il vantaggio ai gialloblu, ma i problemi di falli privano gli ospiti del centro Dotto obbligandoli a schierare molti meno centimetri del necessario da contrapporre al frontcourt avversario. La Virtus approfitta del vantaggio in termini di CM sotto canestro e prende 4 punti di vantaggio (76-72). Il solito Salzillo realizza in penetrazione (76-74). Un discusso fallo di Vicidomini regala un viaggio in lunetta agli avversari che non ne approfittano, cosa che invece Monetti fa in pieno trasformando con freddezza i due liberi assegnatoli a 50 secondi dalla fine (76-76). I successivi attacchi delle squadre non portano punti ed è ancora la Virtus ad avere l’ultima occasione ma il tap in di Medeghini non trova la retina rimandando al secondo supplementare l’epilogo della gara.

Le risorse fisiche della squadra sono in piena riserva. Salzillo realizza con freddezza due tiri liberi a cui risponde Desenzano per la parità a quota 78. Brambilla aggiunge ad una difesa encomiabile la tripla del +3. I padroni di casa sono sulle gambe e, forse con il ricordo in testa dei finali del regolamentare e del primo supplementare, faticano ad arginare la spinta del CM che con la 7ma tripla di giornata di Marini allungano sul +8 (80-88). Ma la stanchezza impone un dazio in termini di lucidità e precisione al tiro. Una palla persa e due conclusioni non a bersaglio regalano ai padroni di casa la possibilità di un parziale di 5-0 che a 30 secondi dalla fine rimette solo 3 punti di distanza . Vicidomini in penetrazione trova il canestro del +5 (85-90) e sul successivo tentativo degli avversari cattura il rimbalzo e il conseguente possesso che obbliga gli avversari al fallo sistematico. Il successivo 1/2 dalla lunetta mette in ghiacciaia il risultato (85-91) a 9 secondi dal termine pareggiando inoltre lo scarto subito nella gara d’andata. Il canestro finale dei padroni di casa lascia agli stessi il confronto diretto senza peraltro gettare ombre sulla felicità della truppa di coach Alessandrini.

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Basket Verolanuova – CM BASKET 84

Per la prima giornata di ritorno di questo gironcino di qualificazione alle posizioni di play out, va in scena, a campi invertiti, il rematch di quella che probabilmente è stata la sfida più appassionante vista in via Radioamatori quest’anno. Il Cm è infatti ospite del Bastet Verolanuova compagine che, dopo la sconfitta subita a Cassina, non ha più ritirato referti gialli.

Profondi cambiamenti in entrambe le squadre rispetto alla gara d’andata. I padroni di casa hanno sostituito la guida tecnica affidando a coach Sguaizer il compito di provare la rincorsa alla promozione in serie C. Da parte CM le novità sono unicamente negative con le numerose defezioni con cui coach Alessandrini deve fare i conti da ormai numerose settimane a cui si aggiunge il riposo precauzionale di Marini autore della tripla sulla sirena che diede la vittoria nella gara d’andata. Sono quindi ancora 9 gli effettivi che partecipano alla lunga trasferta.

La gara dura di fatto solo il primo quarto dove il CM, grazie ad una applicazione difensiva feroce, contiene i padroni di casa che trovano solo a fine quarto la tripla di Cucchi per il 14-10 di fine frazione.

La sterilità offensiva del Cm continua anche nella seconda frazione a differenza dei padroni di casa che trovano da lontano i punti per piazzare un parziale di 11-0 nei primi 120 secondi (25-10). L’impalpabile contributo offensivo dei lunghi gialloblu lascia sulle spalle del solo Salzillo il compito di replicare ai locali che trovano facilmente i punti per chiudere di fatto l’incontro nella seconda frazione. Alla sirena sono 25 i punti di distacco tra le due squadre( 41-16) con il tabellino CM fermo ad un mortificante 6 nella casella punti.

Nel secondo tempo ancora Salzillo, sprazzi di Dotto, a cui il metro arbitrale ed un eccessivo nervosismo, al pari del compagno di reparto Monetti, procura troppo presto l’uscita per 5 falli e il maggior impatto offensivo di Vicidomini, creano i presupposti per un maggior equilibrio certo non utile per mettere in discussione la vittoria dei locali ma, si spera, per trarre indicazioni per le prossime gare.

Venerdì prossimo, a Desenzano, si concluderà questo tour de force che ha portato la squadra ad affrontare  quattro trasferte consecutive prima di chiudere davanti al suo pubblico con le due gare di chiusura della seconda fase in attesa delle partite di play out.

 

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River basket Orzinuovi – CM BASKET 84

Chiude il girone d’andata in trasferta il CM, ospite del River Basket di Orzinuovi , padroni di casa del Palabertocchi, struttura abituata ad ospitare i massimi livelli della pallacanestro Italiana. L’infermeria del CM non conosce riposo e coach Alessandrini non fa in tempo a rallegrarsi del rientro di Marini, il cui impiego dovrà però essere graduale per non correre il rischio di una nuova ricaduta per il problema muscolare che lo ha tormentato in stagione, che il play Calloni deve dare forfait per alcune settimane a causa di un malanno articolare. A queste assenze si aggiunge quella di Vicidomini per motivi personali riducendo a 9 la pattuglia di “eroi” che avranno il compito di tenere testa alla capolista del girone.

Se i padroni di casa pensavano di trovarsi davanti ad una formazione dimessa nello spirito oltre che nei numeri, la partenza di Monetti e Dotto li obbliga immediatamente a calarsi nel clima agonistico. Dopo 2 minuti le due squadre viaggiano appaiate (8-8) ed è il rientrante Marini a dare la prima scossa con 2 triple consecutive obbligando Orzinuovi al primo TO riparatore. La reazione locale è immediata. É Tessitore, giocatore con stagioni anche in serie B nel suo palmares, a realizzare due triple per impattare a quota 14. I padroni di casa ,al contrario dei gialloblu, sembrano infallibili al tiro. Salzillo trova sprazzi di classe provando a tenere a contatto i suoi(23-16). Dotto ingaggia autentici duelli all’ombra di entrambi i canestri uscendone spesso vincitore, ma i padroni di casa hanno troppe armi nel loro arsenale e al 10 minuto sono 9 i punti di vantaggio interno.

Le strette rotazioni su cui può fare affidamento coach Alessandrini creano i presupposti per il parziale di 13 a 3(44-25) con cui Orzinuovi da lo strappo all’incontro al 15° minuto. Le triple di Marini, ormai pienamente recuperato si spera, e Dotto motivato dal confronto con avversari di categoria superiore ,riescono a ridurre lo scarto all’intervallo sebbene senza riuscire ad andare sotto la doppia cifra 52-40.

Dopo un primo tempo dove gli attacchi sono riusciti a prevalere sulle rispettive difese, la ripresa si apre facendo aspettare quasi 3 minuti al pubblico presente prima di veder muovere il tabellone(splendido come il palazzetto) grazie al canestro in contropiede di Brambilla. I padroni di casa tengono a distanza i tentativi di rimonta delle Api di Cassina con relativa facilità. Ad ogni allungo locale sono però bravi i gialloblu a rispondere trovando con Monzani il lay up per il 62-52 a pochi secondi dalla sirena di fine terza frazione a cui è Brunelli a rispondere per lasciare invariato il distacco accumulato a metà gara(64-52).

Ad inizio di ultima frazione il parziale interno di 9-0 chiude di fatto la contesa dilatando il vantaggio interno ad un + 21 di difficile recupero (73-52).Coach Alessandrini ,preso atto del recupero di Marini e non volendolo rischiare per il proseguo della stagione, accetta di fatto il verdetto e richiamandolo in panca lascia disco verde agli avversari che ,seppur anche loro a rotazioni piene, allungano progressivamente fino al +31 a 120 secondi dal termine. Sono i giovani Loglisci (8 punti complessivi per lui da raccontare un domani ai nipoti) Agnesi ,autentico mastino difensivo ,e il canestro finale di Cicala a mettere insieme il parziale di 0-7 che chiude l’incontro.

Sconfitta che non pregiudica niente per le ambizioni del CM che, avendo già conquistato in sede di qualificazione il diritto a spareggiare con le formazioni degli altri gironi per una ipotetica salvezza, dovrà in queste settimane cercare di recuperare gli infortunati e prepararsi al meglio per i play out

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