Riepilogo

Dopo circa un anno e mezzo, le giovani api selvagge del 2008/09 ritrovano finalmente il campo di gioco; ma non è quello intermedio degli esordienti (naturale passaggio dal mini-basket al basket regolare e non calcato l’anno scorso) ma quello degli Under 14, dove si applicano tutte le regole (retropassaggio nel proprio campo, 24 secondi, canestro, palla e tempi regolamentari) e gli arbitri non sono permissivi.
Purtroppo la squadra non comprende subito la nuova condizione di gioco e nel primo quarto si vede i ragazzi giocano ancora come se fossero ad un torneo di mini-basket: passaggi diligenti ma timorosi con palle lente e poco tese che permettono ai padroni di casa di intercettare spesso la sfera, grazie ad una maggiore aggressività comprovata dal bonus falli raggiunto già dopo 5 minuti di gioco. Inoltre le mani ospiti sembrano un po’ di pasta frolla, i palloni vengono persi con facilità e il contrasto per entrare in area fa paura. Tutto questo porta ad un gioco poco preciso in fase di finalizzazione che concede molte ripartenze agli avversari i quali mostrano una buona precisione al tiro (anche da 3 punti). Il primo quarto si chiude così sul perentorio 15-6.
Nel secondo quarto, la squadra mostra più carattere ed un gioco più votato verso l’attacco dell’area avversaria. La precisione resta bassa, ma il gioco è più vivace e permette ai gialli di Cassina di arrivare all’intervallo lungo sul 27-15 con un parziale di tempo 12-9 ma mostrando un gioco molto più preciso e vicino a quanto richiesto nel basket.
All’inversione di campo purtroppo la squadra subisce una pesante regressione che la riporta a quanto visto nel primo quarto. Basta citare il parziale di tempo per capire l’andamento del terzo quarto: 22-4 (48-19).
Nell’ultimo quarto Pioltello cala il ritmo complice una situazione falli molto pesante: dopo 1 minuto e 30 secondi la squadra di casa è già in bonus. Cassina sembra trovare ancora la voglia di giocare la palla bene e la precisione al tiro libero associata a delle belle giocate in spinta verso il canestro avversario, permette agli ospiti di vincere il quarto 6-12 e chiudere così la gara sul 54-32
Le giovani bees hanno ancora molto su cui lavorare dopo questa prima partita, ma occorre partire da quanto visto nell’ultimo quarto dimenticando le amnesie del primo e del terzo.