Riepilogo

Severo impegno per il CM costretto a cercare punti salvezza in casa dell’USSA
Nova, formazione che ha ,tra le mura amiche , un record di 7 vittorie a fronte di una
sola sconfitta.
1° quarto: partenza in salita per le Bees che già al 5 minuto si trovano staccate di 7
punti(11-4) .Coach Ricci ,obbligato al Time Out, ricorre alla difesa a zona che bene
aveva funzionato la scorsa settimana e trova in Raspanti l’autore di 7 punti
consecutivi che regalano al CM il sorpasso al 9°(13-15) grazie anche alla scarsa
precisione ai liberi dei locali.
2° quarto: Nova comincia a trovare confidenza con il tiro pesante ed in 3 minuti
ribalta inerzia e risultato piazzando un parziale di 10-0(25-15).Cassina prova a
rientrare, ma al 17° sono ancora 10 i punti tra le due squadre(34-24). Sono
Bischetti e Brambilla a confezionare il parziale di 2-13 con cui i gialloblu mettono
avanti la testa a 30 secondi dal termine prima di ritrovarsi ancora in perfetto
equilibrio all’intervallo lungo(38-38)
3° quarto: ;;La frazione si gioca su vantaggi minimi per entrambe le squadre con i
padroni di casa bravi nel prendere un piccolo vantaggio nella seconda parte di
quarto costruito soprattutto sul tiro pesante (4 ,delle 12 totali, a segno nel 3°
quarto). Cassina risponde anch’essa con buone percentuali da fuori e con
Draghetti, autentico gladiatore sotto i tabelloni per il 57-53 con cui si arriva alla
sirena.
4° quarto: Il canestro dopo palla rubata di Melzi e il successivo canestro di
Draghetti rimettono in perfetta parità la gara dopo 2 minuti di inizio quarto, dando
l’impressione di un CM in grado di prendere in mano l’inerzia della gara,
impressione rafforzata dai liberi di Melzi che regalano al 36° il + 3 esterno(63-66). É
Colombo, per i locali , a spegnere l’entusiasmo con 8 punti consecutivi e a riportare
avanti i gialloverdi di casa con meno di 2 minuti sul cronometro. Draghetti prova a
tenere i suoi a contatto , ma la palla rubata di Ferrario e la successiva tripla,
blindano il successo locale lasciando al CM e ai suoi sostenitori l’amarezza dell’ennesima sconfitta maturata nei minuti finali