ASA CINISELLO
ASA Cinisello – Bresso Basket
ASA Cinisello – Rondinella 1955 Azzurro
ASA Cinisello – CM BASKET Giallo
ASA Cinisello – CM BASKET Blu
ASA Cinisello – CM BASKET 84
Capita, a volte, di dover commentare una sconfitta con più di 20 punti di distacco partendo dai complimenti per la prestazione degli sconfitti. L’apparente paradosso nasce dalla resistenza e tenacia con cui i ragazzi di coach Alessandrini hanno provato a resistere ad una super prestazione di gioco, e soprattutto balistica, dell’ASA Cinisello. Prestazione che si percepisce perfettamente osservando le fredde statistiche. 96 punti segnati, 14 triple a bersaglio, di cui 6 nel solo primo quarto e, dato non comune per la categoria, con 8 marcatori differenti. A questa prestazione i ragazzi del CM hanno opposto una prestazione lucida in attacco e per quanto possibile, compatta in difesa. Brambilla e compagni possono quindi trovare motivi di soddisfazione anche in una serata che, per chi non basa solamente sui numeri il proprio giudizio, lascia ottimi spunti. Spiace che una gara del genere sia stata privata di una cornice di pubblico adeguata, a causa del divieto di ingresso per i lavori in corso che riguardano il bel palazzetto di Cinisello.
La partita parte con i fuochi d’artificio. Gorla, centro dei locali, realizza i primi 8 punti per i suoi, andando a segno con 2 triple consecutive. Il CM prova a rimanere aggrappato al risultato con i canestri di Monetti, vero leone d’area capace di portare a scuola di post basso i quotati lunghi avversari, e Salzillo stimolato dal nobile confronto. Cinisello continua a imperversare con il tiro pesante. Al 7° Fumagalli regala il + 13(21-8) interno. Cassina incassa ma prova a rispondere. Marini risponde con la stessa arma e realizza la tripla del meno 8(18-26) a 60 secondi dal termine. Cè ruba una palla per realizzare il contropiede del -6, ma la 6° tripla ASA del quarto rimette 9 punti di distacco tra i due team alla prima sirena.
18 punti realizzati su 29 totali del quarto alimentano la speranza, tra i gialloblu, di poter rimanere in scia degli avversari se le loro percentuali calassero sensibilmente. Speranze che Petruzzi infrange in fretta realizzando due triple consecutive in apertura di seconda frazione. Monetti rende onore alla teoria del calabrone, un lungo sottodimensionato, spesso soverchiato nel numero non potrebbe segnare con continuità. Ma lui non lo sa e segna lo stesso . 7 punti consecutivi del numero 18 gialloblu e la tripla di Marini danno ossigeno allo score del CM che dopo essere scivolato sul -16(24-40) si riporta a 10 punti di distanza (33-43). A Cinisello basta però affidarsi all’ottimo Gorla per riportare a 16 i punti di vantaggio all’intervallo lungo.
Alle 6 triple del primo quarto si aggiungono le 4 della seconda frazione portando a 10 il numero impressionante e la maggior chiave di lettura per i 49 punti incassati dalla difesa delle Bees.
Nella terza frazione Dotto, fino a quel momento silente in attacco, comincia la sua personale partita in area avversaria e con un campionario fatto di movimenti e di jump ad altezze quasi irraggiungibili realizza 13 punti consecutivi caricandosi di fatto quasi completamente l’attacco sulle proprie spalle. Gli sforzi del lungo CM non bastano però a placare il furore sportivo avversario che trova in capitan Protti il terminale offensivo per allungare ulteriormente toccando il massimo vantaggio proprio sulla terza sirena(77-54).
La parola sconfitta è accettata nello spogliatoio gialloblu, ma solamente dopo le parole impegno e sacrificio ed è a queste che fa riferimento coach Alessandrini per motivare la squadra. Le ampie rotazioni a cui gli ospiti fanno ricorso regalano occasioni ai giovani della prima squadra che prima subiscono il continuo martellio avversario sotto forma di tiro pesante scivolando sotto un mortificante meno 31(91-60) ma lentamente, guidati da Vicidomini e Cè, costruiscono gioco ed occasioni per permettere ai canestri di Agnesi e dello stesso Vicidomini di riavvicinarsi fino al 96-75 finale.
Da segnalare la trasmissione in diretta dell’emittente Swiss TV che ha permesso la visione dell’incontro ai numerosi tifosi al quale le porte chiuse hanno negato la presenza.