Secondo ed ultimo capitolo delle finali di categoria nel raggruppamento Centro D della DR2 Lombarda. La formazione di Cassina De Pecchi è chiamata all’impresa dovendo andare a violare, di almeno 4 punti, il parquet di casa del Trecella Clovers formazione che ha legittimato il primato in classifica, al termine della stagione regolare, inanellando un filotto di cinque vittorie consecutive nei playoff, comprendendo la gara d’andata.
I padroni di casa confermano in toto la squadra che ben ha impressionato fin qui. In casa gialloblu una defezione dell’ultimo momento rispetto alla gara d’andata. Il capocannoniere nei playoff, ad oltre 18 punti di media, Gabriel”Machine Gun” Marnetto, deve dare forfait per un’improvvisa quanto inopinata sindrome influenzale obbligando coach Alessandrini a rotazioni differenti.
La cronaca:
PalaNenni esaurito, ben oltre la reale capacità, con buona rappresentanza giunta da Cassina. La gabbia difensiva tentata per limitare il talento offensivo delle due punte di diamante dei padroni di casa, Varisco e Mandelli, non ottiene l’effetto sperato con i due esterni di Trecella che realizzano in coppia i primi 14 punti dell’incontro. Monetti trova da sotto i punti per provare a rimanere a contatto ma al 5° minuto il vantaggio interno è già in doppia cifra(16-6) contribuendo, se possibile, a riscaldare oltre alle temperature estive, le tribune. Il CM si affida a Salzillo per rimanere a contatto ma trova dall’altra parte Mandelli in versione infermabile,17 dei 27 punti del primo quarto di Trecella portano la sua firma. Carmignani, per il CM, realizza 6 punti consecutivi permettendo ai suoi di rimanere sotto la doppia cifra di svantaggio alla prima sirena.
Salzillo e Bianchini, in apertura di seconda frazione, riportano sotto le Api che trovano con la tripla di Salzillo lo spunto per rientrare a -5 (30-25) . Trecella non si scompone e torna a recapitare con continuità la palla ai suoi terminali offensivi in serata di grazia. La tripla di Varisco riporta in doppia cifra il vantaggio (35-25) ed è ancora una soluzione da lontano dell’ala a procurare il massimo vantaggio (43-28) a 2 minuti dall’intervallo lungo. É Carmignani a firmare con un bel jump dalla media i 12 punti di svantaggio con cui si chiude il primo tempo (44-32).
Le speranze per il CM di rientrare in partita poggiano inevitabilmente sulla possibilità di riuscire a limitare Mandelli e Varisco tra le file dei padroni di casa, cosa che la coppia si guarda bene dal fare segnando i primi sei punti della terza frazione (50-36). Bianchini diventa l’anima del CM, difesa, regia e due contropiedi conclusi in acrobazia tengono i gialloblu a contatto (52-40). Le basse percentuali da fuori dei gialloblu vanificano la produttiva difesa degli ospiti che trovano solo con Salzillo i punti per chiudere sotto un pesante-16 il terzo quarto (60-44).
Il continuo incitamento del pubblico locale (qualche scivolone nel cattivo gusto va messo sempre in conto anche quando si parla di DR2, ma vabbè) assume i contorni dei festeggiamenti finali al +19 (65-46) . Luciano decide di regalarsi 60 secondi da protagonista realizzando 5 punti che abbassano di qualche decibel il frastuono locale prima che Bianchini diventi protagonista del parziale di 0-8 che obblighi coach Bergamaschi al time out (65-54). Nonostante la giovane età media, Trecella non trema e riparte di slancio. Lecchi e Varisco trovano due conclusioni dall’arco che spengono le velleità di rimonta dei gialloblu (71-54). Marini e Vicidomini provano a tenere a contatto il CM ma ormai la festa è già cominciata sugli spalti. La tripla di Cerea vale il massimo vantaggio di serata (79-57). Capitan Brambilla da lontano e un appoggio di Dotto servono solamente per ridurre lo svantaggio che, anche in ottica doppio confronto, sarebbe forse troppo pesante per il CM.
Vince quindi meritatamente il Trecella Clovers un campionato condotto dalla prima giornata con il fiore all’occhiello di una post season costellata di sole vittorie. Per il CM una stagione che pur chiudendosi amaramente non può non essere considerata in maniera positiva, soprattutto dopo aver dovuto affrontare il momento clou della stagione senza poter contare sul campo amico di via Radioamatori.