Virtus Desenzano – CM BASKET 84

Dopo 4 sconfitte consecutive, iniziate proprio nella gara d’andata contro gli avversari odierni e proseguite nelle 3 trasferte consecutive in terra bresciana, il CM cerca di tornare alla vittoria ospite della Virtus Desenzano, compagine che la precede in classifica di 4 punti.

Rispetto alla trasferta di settimana scorsa contro la capolista Orzinuovi coach Alessandrini recupera la guardia Marini ancora non al 100% a causa di un fastidioso malanno muscolare. L’intenzione è quella di limitarne l’impiego per poterne usufruire appieno nella fase play out del campionato. Quello che il coach non poteva immaginare è l’autentica battaglia sportiva di 135 minuti che aspettava i gialloblu. Ci sono infatti voluti 2 tempi supplementari e una prestazione ai limiti della perfezione, per permettere al CM di strappare il referto rosa stoppando una serie di sconfitte più nociva per lo spirito dello spogliatoio che non sulla reale importanza della classifica a questo punto del campionato.

Difficile individuare il man of the match all’interno delle prestazioni individuali, a partire dallo stesso Marini che, dopo aver limitato la sua presenza in campo nei tempi regolamentari, ha giocato per intero i supplementari risultando determinante in più occasioni (25 punti totali con 7/15 da 3). O il suo “gemello” Salzillo, autentico Iron Man (nonché miglior marcatore di serata con 26 punti conditi con 7 rimbalzi, 5 assist e 10 falli subiti) in campo per 46 minuti. O la coppia di lunghi Dotto/Monetti chiamati al riscatto dopo la prova opaca di settimana scorsa e capaci di produrre cumulativamente 20 punti e 34 (!) rimbalzi contro i pari ruolo avversari di tonnellaggio ben maggiore (Caiola/Berlanda). Capitan Brambilla e Cicala hanno impersonato al meglio il ruolo di veterani contribuendo con la difesa (11 i recuperi complessivi) e realizzando punti pesanti. Ma non si sbaglierebbe di molto individuando nel giovane (2005) Vicidomini l’eroe di giornata. L’esterno gialloblu ha, forse definitivamente, completato la trasformazione da realizzatore purissimo che lo ha accompagnato nei suoi anni di giovanili, a giocatore affidabile sui due lati del campo. La strada è ancora lunga ma il giovane ha mostrato sprazzi di personalità molto interessanti. Senza dimenticare il contributo, quando chiamati in causa dei giovani Agnesi, ( partito ancora in quintetto ed equilibratore di un attacco ricco di scorer) Monzani e Loglisci.

La cronaca: Inizio che risente probabilmente della lunga trasferta con il CM che mette in mostra una applicazione difensiva ben strutturata ma paga la scarsa precisione sotto canestro e le basse percentuali ai tiri liberi, problema che durerà per tutto l’incontro (21/40 totale). I locali reggono fino al 5-4 del 5° minuto subendo la reazione delle api che trovano con la tripla di Brambilla e le penetrazioni di Salzillo lo spunto per allungare (5-12). La tripla di Marini (11-18) chiude la prima frazione lasciando qualche rimpianto al CM per le troppe occasioni sprecate.

Nel secondo quarto Cassina allunga. Guidata dalle penetrazioni di un imprendibile Salzillo che, seppur meno preciso delle sue medie abituali ai tiri liberi (8/13 finale), non lascia rimedi alla difesa locale. Al 15° I gialloblu toccano la doppia cifra di vantaggio (16-26). A 3 minuti dall’intervallo lungo sono 9 i punti di vantaggio per il CM (20-29).

Desenzano riapre la partita con un parziale di 10-3 che manda le squadre negli spogliatoi distanziate da soli 2 punti. Coach Alessandrini, utilizzando tutti gli effettivi è riuscito a preservare i suoi “giocatori cardine” da problemi di falli potendo cosi ripartire nel secondo tempo a pieno regime. I padroni di Casa cominciano però a trovare con continuità il fondo della retina. Dopo un primo allungo ospite grazie alle triple di Marini (32-39 al 22°) i padroni di casa piazzano un parziale che li porta in vantaggio per la prima volta al 25°(41-39). Monetti da sotto e due liberi di Salzillo riportano avanti il CM . Partita equilibrata adesso con le squadre che viaggiano appaiate fino alla sirena di 3°periodo che lascia 3 punti di vantaggio ai nostri (47-50).

Il -3 con cui si apre l’ultimo quarto mette in rampa di lancio le ambizioni di vittoria della Virtus (56-53) ma Salzillo ha altre idee (oltre a quella di riposare, ma questo oggi non è possibile) e con quattro punti consecutivi riporta avanti i suoi. Dotto rimette un possesso pieno di distanza (56-59). 3 punti consecutivi Cerini rimettono in parità la partita e il botta e risposta dalla lunga distanza tra Marini e Rakic porta le due squadre a giocarsi all’ultimo minuto la vittoria (62-62). Ultimi 60 secondi in apnea. Desenzano trova la tripla del + 3 con Cerini (65-62). IL CM non trova da sotto con Monetti il canestro, chiuso dalla morsa dei lunghi avversari. Brambilla ha l’occasione di accorciare dalla linea del tiro libero ma entrambe le sue conclusioni non hanno fortuna. Sulla penetrazione successiva degli ospiti la stoppata di Dotto regala il recupero al CM. Marini viene chiuso in maniera più che sospetta perdendo, a causa del contatto, la palla e costringendo a 14 secondi dal termine al fallo Dotto . La protesta(!) della panchina costa però un fallo tecnico che Salzillo realizza con freddezza (65-63). Desenzano ha l’occasione, realizzando entrambi i liberi di mettere 4 punti di distanza. Amadini, miglior realizzatore dei suoi e tra i miglior dell’intero girone, sbaglia il primo e realizzando il secondo permette a coach Alessandrini di organizzare l’ultimo attacco che dovrà, in caso di successo, regalare la parità al CM. E cosi avviene. Come un orologio dai meccanismi perfetti, la palla rimessa da Salzillo trova in Monetti la perfetta sponda per permettere a Marini di ricevere, fare una finta, mettere a posto i piedi e rilasciare la palla che, senza toccare nient’altro che la retina, regala la parità a 10 secondi dal termine. Il successivo attacco dei padroni di casa non ha fortuna . Overtime!

Quattro punti di Vicidomini danno il vantaggio ai gialloblu, ma i problemi di falli privano gli ospiti del centro Dotto obbligandoli a schierare molti meno centimetri del necessario da contrapporre al frontcourt avversario. La Virtus approfitta del vantaggio in termini di CM sotto canestro e prende 4 punti di vantaggio (76-72). Il solito Salzillo realizza in penetrazione (76-74). Un discusso fallo di Vicidomini regala un viaggio in lunetta agli avversari che non ne approfittano, cosa che invece Monetti fa in pieno trasformando con freddezza i due liberi assegnatoli a 50 secondi dalla fine (76-76). I successivi attacchi delle squadre non portano punti ed è ancora la Virtus ad avere l’ultima occasione ma il tap in di Medeghini non trova la retina rimandando al secondo supplementare l’epilogo della gara.

Le risorse fisiche della squadra sono in piena riserva. Salzillo realizza con freddezza due tiri liberi a cui risponde Desenzano per la parità a quota 78. Brambilla aggiunge ad una difesa encomiabile la tripla del +3. I padroni di casa sono sulle gambe e, forse con il ricordo in testa dei finali del regolamentare e del primo supplementare, faticano ad arginare la spinta del CM che con la 7ma tripla di giornata di Marini allungano sul +8 (80-88). Ma la stanchezza impone un dazio in termini di lucidità e precisione al tiro. Una palla persa e due conclusioni non a bersaglio regalano ai padroni di casa la possibilità di un parziale di 5-0 che a 30 secondi dalla fine rimette solo 3 punti di distanza . Vicidomini in penetrazione trova il canestro del +5 (85-90) e sul successivo tentativo degli avversari cattura il rimbalzo e il conseguente possesso che obbliga gli avversari al fallo sistematico. Il successivo 1/2 dalla lunetta mette in ghiacciaia il risultato (85-91) a 9 secondi dal termine pareggiando inoltre lo scarto subito nella gara d’andata. Il canestro finale dei padroni di casa lascia agli stessi il confronto diretto senza peraltro gettare ombre sulla felicità della truppa di coach Alessandrini.

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