Riepilogo

Cassina: Vicidomini, Brambilla 16,Cè, Di Giovanni 9, Marini11, Ferrarini 7, Ravasi 2, Monetti 18, Cicala 1, Vicentini 7, Cozzi 13, Agnesi.

San Pellegrino:Bertoli 6 Reffo 2, Galizzi 5, Capelli M.15, Sala 19, Capelli G. 3, Diana 4, Rota 8, Tasso 11, Zilli 4.

Se il buon giorno si vede dal mattino i numerosi spettatori assiepati sulle tribune della storica palestra di via Radioamatori a Cassina de’ Pecchi avranno avuto davanti a loro parecchi motivi di riflessione.

Molte le novità per questa partita che apre la stagione 2022/23 della formazione del presidente Molinaro, prima tra tutte l’avvicendamento sulla panchina dove Coach Alessandrini sostituisce il dimissionario Ricci rimasto comunque in società con altri incarichi.
Il ritorno di alcuni giocatori, capitan Ferrarini su tutti sancisce di fatto un collegamento con il passato, tanto caro alla storicità della società, ed il futuro, testimoniato dalla presenza in panchina di alcuni dei più promettenti prodotti del settore giovanile locale.
All’interno delle novità di serata anche l’avversaria odierna, la US San Pellegrino (BG), compagine matricola a livello di serie D.
La partita prende subito la piega voluta dal CM con Monetti e Vicentini bravi a sfruttare la superiorità sotto canestro per allungare già al 5° minuto (15-4) .Gli ospiti ,pur imprecisi sotto canestro ,trovano nel tiro da fuori l’arma per rimanere in scia e sono 8 punti consecutivi di Sala a impedire ai gialloblu di chiudere il primo quarto con un vantaggio maggiore.
Nel secondo quarto gli ospiti provano a rientrare grazie ai canestri di Bertoli e Diana trovando però sulla loro strada un Brambilla d’annata capace di realizzare 3 triple in rapida sequenza permettendo al CM di incrementare il vantaggio (34-22 al 15°). Marini abbandona per qualche minuto il ruolo di metronomo dell’attacco per andare a ricoprire quello di principale terminale offensivo realizzando 2 triple fondamentali per chiudere con un margine rassicurante la seconda frazione e sono solamente i 5 punti consecutivi ,comprensivi di una tripla allo scadere, realizzati da Capelli, a regalare agli ospiti una rimonta sulla carta ancora possibile.
Nell’intervallo coach Alessandrini, pur soddisfatto del fatturato offensivo scaturito da un gioco collettivo, richiama alla massima attenzione la squadra puntando il dito sulla prestazione difensiva non esente da pecche.
La partenza della ripresa sembra far presagire una facile affermazione locale con i gialloblu bravi a trovare Cozzi sotto canestro autentico dominatore dell’area e incubo per i lunghi avversari probabilmente non abituati a dover fronteggiare centri di tali dimensioni.
Il 52-31 realizzato da Monetti, top scorer di giornata con 18 punti in meno di 19 minuti di impiego causa falli, autentico tallone d’Achille per l’ala di Cassina, sembra mettere la parola fine alle ambizioni dei biancorossi ospiti che riescono nei 5 minuti finali della terza frazione a limare qualcosa, rimanendo però all’inizio dell’ultimo quarto, sotto un pesante passivo di 18 punti.
La parola fine nel basket è però pericoloso pronunciarla prima che la sirena suoni e la squadra bergamasca si dimostra presto esempio calzante di questa massima. Dopo essere scivolata ancora sotto un pesante -20 (67-47) gli ospiti trovano con continuità il canestro dalla lunga distanza e con 5 triple realizzate su altrettanti tentativi in poco più di 3 minuti , obbligano coach Alessandrini a chiamare un time out per cercare di scuotere la squadra, forse sotto la doccia a livello mentale troppo in anticipo. È il nuovo arrivato in casa CM, Di Giovanni, a realizzare 4 punti consecutivi per provare ad arginare la mareggiata cestistica ospite senza però poter impedire il sorpasso esterno a 150 secondi dal termine (75-76). Quando però lo spettro di una sconfitta rocambolesca, perlomeno nello sviluppo, si stava materializzando è Brambilla con la sua quarta tripla di giornata a permettere di affrontare gli ultimi 60 secondi con 2 punti di vantaggio.
Nell’ultimo minuto, dopo aver assaporato l’incredibile rimonta, gli ospiti non riescono più a segnare ed è ancora Cozzi, servito magistralmente da un positivo Vicentini, a regalare il + 4 ai suoi mettendo con le spalle al muro la coraggiosa compagine bergamasca che, affidandosi al fallo sistematico, regala a Marini e Di Giovanni l’occasione per arrotondare in lunetta il vantaggio finale.