Stagione: 2023
CM BASKET 84 – Leone XIII
Finisce tra gli applausi, di ringraziamento, del pubblico di Cassina la stagione del CM. La squadra del presidente Molinaro retrocede infatti in DR2 al termine di una gara 2 giocata per buona parte dell’incontro alla pari contro i più quotati e favoriti Leone XIII. La squadra Milanese ha cosi raggiunto l’obbiettivo minimo di stagione mantenendo la categoria anche per il prossimo anno sportivo.
Al CM, nonostante la comprensibile amarezza per un epilogo che forse, senza la beffa della gara d’andata, avrebbe potuto regalare un’incredibile salvezza, rimangono tanti aspetti positivi e motivi di soddisfazione, a cominciare dalla crescita esponenziale dei suoi giovani tra tutti la guardia/ala Vicidomini, (ieri top scorer tra i suoi con 19 punti ed un sontuoso 5/10 nel tiro pesante),i l play Calloni che pur frenato da un fastidioso infortunio nelle settimane finali ha evidenziato personalità e visione di gioco sopra la media per un elemento della sua età , l’ala Cè, protagonista della prima parte di stagione e limitato successivamente dagli infortuni e lo sfortunato Francesco Pellecchia guardia rimpastato ai Box praticamente per tutta la stagione per la cronicizzazione d’un malanno muscolare. Ma sono tanti gli atleti giovani degni di menzione che hanno permesso la realizzazione di questa positiva stagione, le ali Loglisci e Monzani fattisi trovare sempre presenti al bisogno, la guardia Carmignani stoico nel giocare con la maschera protettiva dopo il grave infortunio traumatico, il play Agnesi capace di conquistarsi minuti di gioco grazie a caparbietà e abnegazione forse uniche nello spogliatoio.
Ai giovani leoni della società si sono uniti alcuni veterani che oltre a permettere la loro crescita con impegno e leadership hanno trascinato con capacità e carattere la squadra. Atleti del calibro di Marini e Salzillo hanno sposato senza tentennamenti il progetto CM risultando pedine insostituibili per i risultati ottenuti, Il centro Dotto che è riuscito a dividersi in maniera encomiabile tra la professione di medico e le ruvide attenzioni riservategli sotto canestro e menzione speciale a quello che è forse l’uomo simbolo della squadra lo storico capitano Luca “Ferro” Ferrarini obbligato per obblighi lavorativi a vivere ai margini dell’attività agonistica senza peraltro far mai mancare i suoi preziosi consigli ai giovani compagni e nell’occasione finale simpatica e competente seconda voce nella telecronaca sopra citata. Senza dimenticare i veterani di lungo corso CM come il Play Brambilla arrivato a Cassina ancora under e detentore del premio fedeltà al termine della sua 12ma stagione. Paolo” The Rock” Monetti e il suo contagioso sorriso (tranne in campo dove i suoi ”canini” intimoriscono chiunque sotto canestro) e il lungo Cicala il cui futuro come dirigente, a lungo promesso, non è ancora arrivato. A tutti questi protagonisti va il mio più sentito ringraziamento.
La cronaca: I gialloblu affrontano quella che potrebbe esser stata l’ultima gara senior ufficiale in via Radioamatori davanti ad una cornice di pubblico degna della posta in palio. A questa si aggiunge la diretta sul canale streaming Swiss World Tv quasi a lasciare un tangibile ricordo della serata di commiato.
Coach Alessandrini torna a riempire la panca potendo contare su 12 elementi seppur molti di loro debbano ricorrere alle cure del dott. Vicidomini, abile e prezioso multispecialista per i malanni di squadra, per essere della partita.
L’inizio ricalca gara 1 con le squadre che non riescono a prendere il controllo sugli avversari. Marini e Vicidomini da fuori e Monetti da sotto tengono in scia le Api. Tra gli ospiti è De Spuches a risultare il più preciso. A metà frazione Marini tiene i suoi avanti di 1 punto (16-15). Ma se la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo. In occasione di un jump dalla media distanzia Dotto, assente in gara 1, ricade sul piede di un avversario procurandosi una dolorosa distorsione che lo costringe ad uscire per le cure necessarie. La Zampata del Leone ,nei secondi finali, manda gli ospiti avanti di 4 punti alla prima sirena (20-24).
Inizio contratto della seconda frazione quando una fiammata di 8 punti consecutivi di Vicidomini regala la parità a quota 30. La risposta degli ospiti è affidata a Spirolazzi nelle cui mani è Mariani a recapitare i palloni per permettere agli ospiti di allungare all’intervallo lungo (34-39).
A 20, possibili, minuti dalla fine della stagione due sono le strade che una squadra stanca, acciaccata e sovrastata fisicamente può decidere di percorrere; demoralizzarsi e crogiolarsi su quanto di buono fatto finora o spendere tutte le energie rimaste. Ed è questo che fa il CM. Calloni da tre apre il secondo tempo, la difesa ruggisce in faccia al Leone e Marini chiude il parziale di 7-0 che riporta avanti i gialloblu (41-39) I bianconeri ospiti, hanno il merito di ricompattarsi e trovare con Spirolazzi e un gioco da 3 punti di Bortolani il parziale per rimettere la testa avanti(46-52). Carmignani trova la tripla per tenere a contatto i suoi ma il Leone si dimostra infallibile dalla lunetta e con Ripamonti trova i punti per chiudere sul + 7 il terzo quarto(63-70).
La gamba di Salzillo, in condizioni per cui già camminare verrebbe considerato un successo, non impedisce alla guardia Casertana di spingere in entrata resistendo alle ruvide attenzioni a lui riservate dalla difesa ospite aprendo l’ultimo assalto. Vicidomini realizza l’ennesima tripla e sul – 4 (58-62) il contropiede di Salzillo viene fermato dal centro avversario in maniera più che sospetta lasciando campo libero all’allungo ospite. La partita si chiude di fatto qui. A 4 minuti dalla fine LeoneXIII raggiunge la doppia cifra di vantaggio, allungando progressivamente nel finale,
Coach Alessandrini capisce che non può chiedere di più ai suoi ragazzi e riconosce la sconfitta richiamando in panchina Marini per il più giusto dei tributi da parte di compagni, pubblico e buona parte degli avversari che ne riconoscono il cuore e le capacita. Ad aspettarlo seduto Salzillo, avendo già concluso la partita per raggiunto limiti di falli. Il finale, leggermente macchiato da gesti di scherno di uno dei protagonisti tra le file dei vincitori, vede i complimenti e gli auguri di rito tra i protagonisti di una serie che in sede di pronostico, per non parlare ad inizio stagione, non avrebbe dovuto regalare una sfida cosi equilibrata.
Maurizio Alessandrini
Leone XIII – CM BASKET 84
Non è bastato per vincere gara 1! Non è bastato condurre praticamente tutto l’incontro, subendo la tripla del definitivo sorpasso a 20 secondi dal termine. Non è bastato recuperare frettolosamente gli infortunati per poter schierare 9 effettivi in panchina. Non è bastato chiedere a Marini e Salzillo di cantare e portare la croce battendosi in difesa mettendo al contempo l’energia in attacco necessaria per realizzare 46 punti in coppia. Non è bastato vedere “the Rock” Monetti e Cicala ,sovrastati in chili e centimetri, battersi alla pari contro la numerosa batteria di lunghi avversari. E non è bastato nemmeno il perfetto piano partita messo a punto da coach Alessandrini e il suo staff che fino all’amaro epilogo stava regalando uno dei più incredibili upset nella storia CM. O forse no, forse tutto questo basterà per instillare nei ragazzi in gialloblu la convinzione di potersela giocare alla pari, ribaltando il risultato venerdì prossimo costringendo i quotati milanesi alla bella in programma sempre nella storica palestra di via Rossetti a Milano tra due settimane.
La cronaca:Cm in formazione ancora più rimaneggiata del solito per l’assenza del centro Dotto.Dall’altra parte spicca ,alla palla a due nonostante sia presente nella distinta gara, l’assenza del play Mariani ,giocatore esperto con alle spalle diverse stagioni in categorie superiori fino alla legadue(!).I milanesi provano a scappare con due triple consecutive ma Marini risponde con la stessa moneta e Monetti siglando il primo vantaggio ospite(6-7) fa capire ai lunghi di casa che dovranno sudare per contenerlo. Il continuo alternarsi al comando porta le squadre alla parità a ridosso dell’ultimo minuto dove un guizzo dei padroni di casa regala 4 punti di vantaggio(19-15). Salzillo in penetrazione e la tripla in transizione del recuperato Calloni, oggi nuovamente al suo posto in quintetto dopo il lento recupero delle scorse settimane, riportano avanti il CM(19-20) che non sarà più ripreso fino all’amaro finale.Un cioccolatino, sotto forma di assist di Marini, regala il 2+1 con cui Cicala regala il +5 ai suoi. I padroni di casa sbandano , mentre il CM aggredisce con foga ogni pallone. Carmignani segna il tiro dall’angolo per il +10(24-34) obbligando al time out i locali.De Spuches realizza la tripla per provare a riavvicinarsi. Marini risponde ancora dalla lunga distanza (saranno 6 alla fine le triple per la guardia scuola Juvecaserta) demoralizzando ancora di più la difesa avversaria impotente di fronte all’esterno gialloblu.Due liberi di Vercesi per i locali riportano sotto la doppia cifra lo scarto imposto dal CM ai suoi avversari(31-39) . Ma la serata magica di Marini sembra non abbia fine, prima una tripla e poi una penetrazione sulla riga di fondo sinistra chiudono la prima frazione con un eloquente +13(31-44) per i ragazzi di coach Alessandrini, testimoniando un dominio tattico caratteriale. All’intervallo tutti gli occhi in tribuna sono puntati sulla porta dello spogliatoio del Leone da dove appare ,novello salvatore della patria, il già citato Mariani giunto in tempo per partecipare alla seconda frazione. Suoi i 2 punti che aprono la terza frazione infiammando il pubblico locale, come suoi sono i passaggi che permettono al centro Riggi di realizzare le due triple che regalano energia e fiducia ad una squadra in evidente crisi di autostima. Il time out di coach Alessandrini prova a ridare ordine ma ci vuole l’ennesima tripla di Marini per stoppare la striscia positiva dei padroni di casa(39-47).L’ingresso di Mariani e la conseguente reazione dei suoi compagni porta necessariamente ad un aumento di aggressività difensiva che regala al CM numerose occasioni per riallungare dalla linea del tiro libero. La scarsa precisione di squadra (18/32 al termine) viene parzialmente annullata dal percorso netto di Marini(5/5 per lui) e dal solito Salzillo autentico gladiatore nel ruolo di 4 tattico al cospetto di avversari molto più strutturati senza peraltro abbassare la sua pericolosità offensiva. La tripla di Bortolani porta il distacco a 60 secondi dal termine del terzo quarto ad un solo possesso di distacco(51-54). La tripla di capitan Brambilla e la precisione ai liberi di Salzillo restituisce la dote di 8 punti che le Api di Cassina dovranno provare a difendere nell’ultima frazione(51-59). Il tiro da 3 di Calloni dall’angolo apre le ostilità nel quarto quarto(51-62) ma le energie purtroppo, a differenza di coraggio ,orgoglio e cuore, tendono a finire. I padroni di casa ,sospinti da un pubblico degno dell’importanza della posta in palio ,piazzano un parziale che a 2 minuti dalla fine vale per il 62-64. La partita verrà decisa dai particolari. Salzillo segna in penetrazione e dopo aver subito fallo realizza uno solo dei due liberi assegnatoli 64-67).A 40 secondi dal termine la perfetta rotazione della palla dei padroni di casa vale la tripla di Spirolazzi che impatta a quota 67. Pronto time out del Cm che disegna per Monetti lo schema per il nuovo vantaggio. Schema che il lungo Cassinese sfrutta alla perfezione .Nuovo vantaggio gialloblu(67-69) .Tocca ai padroni di casa questa volta fare ricorso al time out per disegnare lo schema vincente. Schema che semplicemente si riduce nel consegnare a Mariani la palla e vederlo, dopo esser riuscito con mestiere ed abilità a liberarsi dall’attenta marcatura che fin li lo aveva perlomeno limitato, scoccare la tripla del primo vantaggio dall’inizio del secondo quarto(70-69).Il conseguente attacco del Cm trova la tripla di Marini, già eroe in altre circostanze, ma il suo tiro non ha fortuna.I successivi viaggi in lunetta dei padroni di casa non hanno fortuna decretando cosi la sconfitta di misura del CM che, dopo la giusta amarezza di fine gara per l’occasione sprecata, avrà l’occasione venerdì prossimo, di rinviare il verdetto della stagione potendo contare sul campo di casa e ,si spera, su qualche rientro .
CM BASKET 84 – United Basket Project
Colombo ARS Rovagnate – CM BASKET 84
Missione compiuta! Venerdì sera , nel bel palazzetto di La Valletta Brianza(LC), è andato in scena il ritorno del primo turno play out per il mantenimento della categoria DR1.
L’astrusa formula studiata dalla FIP ,oltre a prevedere un numero elevatissimo di retrocessioni verso la categoria sottostante(48 su 72),ha di fatto reso questo primo turno una partita unica divisa in due tempi a se stanti. I gialloblu, forti della bella vittoria di settimana scorsa, hanno cosi potuto centrare l’obbiettivo di avanzare al secondo turno nonostante la sconfitta di misura, maturata nei secondi finali, al termine peraltro di una gara sempre in controllo.
La cronaca: Coach Alessandrini, nonostante il rassicurante vantaggio accumulato nella gara d’andata, raccomanda la massima concentrazione. Dotto sotto canestro e Marini, chirurgico da lontano, mostrano di aver recepito l’importanza della posta in palio. A metà frazione il CM mantiene un minimo vantaggio(9-12) prima che l’ingresso di Vicidomini dalla panca dia la prima spallata all’incontro con 8 punti consecutivi per il primo allungo significativo(11-20).Tra i padroni di casa è Mitov a fare la parte del leone ricucendo quasi da solo lo svantaggio alla prima sirena(20-22).
Nella seconda frazione si rivede in campo dopo parecchie settimane il play Calloni che, dopo due convocazioni , cerca di ritrovare il ritmo partita. La gara si mantiene equilibrata. Monetti, poco tutelato da un metro arbitrale equo ma permissivo verso i contatti rudi, trova comunque gli spunti sotto canestro per permettere di riallungare al 15°(28-34). I padroni di casa si affidano a Polanco e Mitov per trovare ,a 60 secondi dall’intervallo lungo, il primo vantaggio di serata (39-38) chiudendo avanti la frazione(41-39).
Nella terza frazione Salzillo mette in mostra l’intero suo arsenale fatto di jump dalla media, penetrazioni e precisione ai limiti della sentenza dalla linea del tiro libero compresa la bomba allo scadere che manda le squadre in completa parità a fine terzo quarto(56-56).
In apertura di ultima frazione i biancorossi locali provano ad allungare ma il più 4 del 32°(62-58) viene prontamente ricucito da 5 punti consecutivi di Vicidomini ormai stabilmente inserito nella gerarchie di squadra di coach Alessandrini. Le triple in sequenza di capitan Brambilla, Salzillo e Marini chiudono di fatto il discorso qualificazione a 3 minuti dal termine(68-72).La partita deve però decretare ancora un vincitore. I padroni di casa vedono nell’ultimo referto rosa un giusto premio di consolazione prima di abbandonare la categoria . Discorso opposto per coach Alessandrini che sceglie di preservare alcuni elementi del quintetto titolare richiamandoli in panchina e preservandoli per le partite che dalla prossima settimana decreteranno la retrocessione. Il finale vede prevalere i giovani di Rovagnate con il CM che sulla sirena non trova il canestro per la vittoria che poco avrebbe aggiunto alla soddisfazione per il passaggio del turno.
Sarà il Leone XIII l’avversaria del CM nella prossima e decisiva sfida. Ancora una volta i ragazzi in gialloblu partiranno da sfavoriti ma come dissero una volta: “Do you believe in miracles?”
United Basket Project – CM BASKET 84
CM BASKET 84 – Basket Lodi
Forze Vive Inzago – CM BASKET 84
CM BASKET 84 – Colombo ARS Rovagnate
Basket 84-Ars Rovagnate 76-61(16-13/32-24/54-41)
Cassina: Cicala, Brambilla 9, Salzillo 22, Calloni ne, Marini 12, Monzani ne, Vicidomini 11, Monetti 11, Carmignani 2, Loglisci ne, Dotto 9, Agnesi .
Va al CM l’andata del primo turno play out, la squadra del presidente Molinaro ha infatti battuto, al termine di un incontro condotto praticamente per tutti i 40 minuti, l’ARS Rovagnate squadra giunta quinta nel proprio raggruppamento Silver e per questo accreditata dei favori del pronostico.
Se i 15 punti di vantaggio ottenuti, in quello che può e deve essere considerato solamente il primo tempo della sfida, saranno sufficienti per assicurarsi tra due settimane la possibilità di sfidare la vincente tra Nova e Leone XIII per il mantenimento della categoria, lo si scoprirà solamente al termine della gara di ritorno venerdì 31/5 a campi invertiti. Di sicuro la bella prestazione offerta dalla squadra di coach Alessandrini, in quella che potrebbe essere stata l’ultima gara giocata nella storica palestra di Via Radioamatori, dal prossimo anno non a norma secondo le nuove linee guida della FIP, ha soddisfatto il numeroso pubblico, perlomeno quello di fede gialloblu. La cronaca:
Coach Alessandrini può, per la prima volta da parecchie settimane, contare su 12 convocati, contando tra questi il play Calloni, per la seconda volta in panchina come ”aggregato” ma determinato a sostenere i compagni nella speranza di poter, in caso di prolungamento nel cammino play out, dare il proprio contributo. Rovagnate, squadra giovane e in alcuni elementi giovanissima, è guidata dal play Marinello, giocatore esperto, titolare per parecchie stagioni in serie superiori, ed è sua la tripla che risponde al jump di Marini aprendo di fatto la sfida . A metà frazione il risultato ristagna su un sostanziale equilibrio (8-7). Capitan Brambilla firma 4 punti consecutivi. Dotto, in versione tentacolare, arpiona ogni pallone sotto il suo canestro obbligando gli avversari a tiri ad alto coefficiente di difficoltà. Un gioco da 3 punti di Salzillo regala il +6 a pochi secondi dal termine ed è ancora Marinello, per gli ospiti, a ricucire sulla sirena lasciando un solo possesso pieno di vantaggio interno.
Ci pensano due triple di Vicidomini, in apertura di seconda frazione, a portare a 9 i punti di vantaggio. Rovagnate prova a reagire,6 punti consecutivi di Polanco valgono il -7 (26-19). Ma il CM è troppo solido. Salzillo in penetrazione è letteralmente immarcabile per i giovani avversari il suo 2+1 vale il più 10 (29-19) e quando la terza tripla del quarto di Vicidomini va a bersaglio per il 32-19 la partita sembra indirizzata.la reazione degli ospiti vale il parziale di 0-5 con cui le squadre vanno negli spogliatoi.
Nel secondo tempo Dotto e Monetti continuano il dominio sotto canestro. Rovagnate si affida al tiro pesante per provare a rimanere a contatto. La tripla di Marini chiude un parziale di 9-3 che riporta il CM avanti di 14 punti (41-27). Gli ospiti, anche in ottica doppio confronto, provano a limitare lo scarto senza però scendere mai sotto la doppia cifra di svantaggio (45-35 al 26°). Salzillo e Marini confezionano il parziale di 9-0 che regala il massimo vantaggio di serata (54-35) a 120 secondi dal termine. La precisione ai liberi di Bolelli, per gli ospiti, chiude un controparziale di 0-6 per il 54-41 alla terza sirena.
La formula del doppio confronto impedisce calcoli sulla singola partita. I gialloblu si trovano nelle condizioni di vincere la gara affidandosi ad un gioco ragionato, ma allo stesso tempo devono alzare il ritmo per trovare un rassicurante vantaggio per la gara di ritorno. Per gli avversari il quesito non si pone, il netto ritardo e la giovane età fanno decidere per un’unico piano partita: correre. A 5 minuti dalla fine il CM si trova ad amministrare solamente 6 punti di vantaggio (61-55). Ma la gioventù degli avversari trova nella solidità e nell’esperienza dei cardini del CM un antidoto. Monetti trova di potenza 4 punti, Dotto sigilla l’area dei 3 secondi trovando al contempo 2 punti in appoggio per il 68-56 a 120 secondi dalla fine e Marini piazza la tripla del +15 a 1 minuto dal termine (71-56). Rovagnate trova con Marinello i punti per provare a rendere più leggero il punteggio finale ma Salzillo con 5 punti finali decreta che saranno 15 i punti che il CM porterà in dote settimana prossima a Rovagnate dove si deciderà chi tra le due squadre dovrà abbandonare la categoria e chi prolungherà la stagione.