Per l’ultima partita casalinga di stagione regolare, il calendario regala , al CM ed al suo pubblico , il confronto con i primi della classe, il Basket Agrate, formazione ormai in possesso del pass per i playoff raggiunti al termine di una stagione costellata da ben pochi passi falsi.
Le Api di Cassina, nonostante i poco simpatici riferimenti sul proseguo del campionato da parte di qualche giocatore avversario, inseguono ancora il miraggio secondo posto, piazzamento che oltre a dover passare da due vittorie in altrettante gare finali, necessità di scivoloni a scapito delle compagini che le precedono. Coach Alessandrini decide di effettuare rotazioni tra i suoi lasciando a riposo ,tra gli altri, il centro Tamborino e l’ala Vicentini entrambi bisognosi di recuperare da lievi infortuni.
Che la partita sia sentita dalle squadre lo dimostra l’agonismo, a volte forse eccessivo, di cui entrambi gli schieramenti fanno utilizzo. Sono gli attacchi a fare la parte del leone. Alla tripla del giovane Cè, schierato in quintetto al posto dell’assente Vicentini, è Mentasti a rispondere con la stessa moneta. Sono Ravasi e Brambilla, oggi capitano in assenza del veterano Ferrarini , a punire dalla lunga distanza la difesa ospite che trova comunque con Grassi i punti per allungare sul + 5 a 2 minuti da fine primo quarto(14-19). La tripla di uno scatenato “Bomber” Ravasi, incastonata tra il canestro di Marini e 2 liberi di Salzillo, regala al CM un mini vantaggio alla prima sirena.
Seconda frazione che si apre come era finita la prima. Salzillo e Ravasi piazzano il 5-0 che regala il 26-19 del 12°. Tremolada e Fratesi riportano sotto Agrate . Cassina non si disunisce, serra le fila in difesa e con l’ingresso di Cicala prova a contrastare la verticalità avversaria. Al 17° sono 3 i punti che separano le due squadre (38-35) . Il parziale di 8-1 a firma Marini& Ravasi regala , alla seconda sirena, un parziale in doppia cifra su cui pochi avrebbero scommesso in sede di pronostico prepartita.
Agrate, nonostante il valore del risultato non sia fondamentale per il piazzamento finale, aggredisce il terzo quarto con la forza della grande squadra. Cassina soffre il pressing avversario e subisce il parziale di 2-12 che riapre completamente la gara al 24°(48-48)La tripla di Salzillo rianima l’attacco improvvisamente anemico dei Cassinesi, ma gli ospiti ormai sono in fiducia e dopo la tripla di Calloni e il canestro di Moretti allungano a 120 secondi dalla terza sirena sul 53-57. É ancora il carattere di Marini e compagni a fare la differenza.Con 5 punti personali il play targato Juve Caserta riavvicina i suoi e il canestro di Cicala, per il 61 pari di fine terzo quarto, preannuncia un’ultima frazione di elevata intensità.
Agrate sembra partire meglio, il solito Mentasti e Ortolina realizzano i primi punti che paiono indirizzare la gara verso i gialloblu ospiti. Ma il CM ha altre idee, lungi dal sentirsi appagati per la bella prestazione offerta dinanzi al numeroso pubblico amico ,i ragazzi di coach Alessandrini sfoderando una difesa a zona ,capace di imbrigliare l’attacco della prima della classe, vengono presi per mano in attacco da Ravasi . L’ala cassinese ,mescolando una serata chirurgica al tiro (28 punti con 6/9 al tiro pesante) con una difesa senza sbavature ed aggiungendo una prestazione adrenalinica al limite dell’intemperanza, realizza 14 punti consecutivi portando a 2 minuti dal termine il CM avanti di 4 punti(74-70).Agrate prova a rientrare ma il tentativo di recuperare punti attraverso il fallo sistematico fallisce di fronte alla precisione ai liberi di Brambilla e soci. L’81-74 a 45 secondi dalla fine apre la strada ad una vittoria di prestigio fortemente voluta dai gialloblu locali .La tripla allo scadere di Grassi definisce le dimensioni dello scarto finale ma non toglie niente agli applausi che la squadra del presidente Molinaro raccoglie meritatamente sotto gli spalti pieni di propri sostenitori.
A fine gara è un orgoglioso Brambilla a concedere un commento sulla vittoria.
“Partita fisica sin dalle prime battute: L’intensità è stata elevata sia in difesa che in attacco. Concentrazione, precisione al tiro e coesione di squadra ci hanno permesso di avere la meglio contro un avversario che aveva perso solamente tre volte in stagione, e di ripagare con una vittoria il folto pubblico accorso questa sera per sostenerci.”